Si avvicinano rapidamente le vacanze estive, periodo in cui milioni di francesi si dirigono verso le spiagge, la montagna e altre destinazioni di riposo. Ma per permettersi questo lusso, molti di loro hanno dovuto fare alcuni sacrifici. Questo è esattamente ciò che ha dimostrato un recente sondaggio.
In questo studio condotto su 1.100 persone, Voyages E.Leclerc e l’Observatoire des Nouvelles Consommations dello stesso marchio, in collaborazione con l’istituto di sondaggi Ipsos, hanno esaminato il modo in cui i francesi si organizzano per poter andare in vacanza . Per gran parte di essi gli sforzi erano necessari.
Secondo questo sondaggio, il 78% delle persone intervistate ha dichiarato di essere stato costretto a ridurre le proprie spese quotidiane per poter andare in vacanza quest’anno. Per l’84% dei francesi intervistati nell’ambito di questo studio, partire per un viaggio è una vera necessità. Tuttavia, con l’inflazione e il calo del potere d’acquisto, questo piacere sta diventando un lusso.
Per permetterselo, molti francesi hanno dovuto rivedere le proprie abitudini di spesa. Per il 63% degli intervistati, lo shopping è stato quello che ha avuto il maggiore impatto. Per questi francesi la scelta è stata in particolare quella di rivolgersi ai marchi della grande distribuzione che offrivano i prezzi migliori.
Al secondo posto, abbigliamento, prodotti di bellezza e altre spese secondarie sono state notevolmente ridotte per il 58% dei francesi intervistati. Per quanto riguarda le gite e le attività del tempo libero, il 54% degli intervistati afferma di aver ridotto drasticamente il budget destinato a queste spese.
Nonostante gli sforzi, le vacanze non sono più quelle di prima
Sforzi che hanno dato i loro frutti per il 37% degli intervistati nell’ambito di questo studio. Questi ultimi affermano, infatti, di essere riusciti a liberare un budget per andare in vacanza quest’estate. Ma per il 36% dei francesi intervistati i sacrifici non sono bastati. Hanno affermato che, nonostante i loro sforzi, sono costretti a ridurre il budget per i viaggi.
Inoltre, anche la scelta delle destinazioni per le vacanze ne ha risentito. Per il 75% degli intervistati le destinazioni di viaggio sono ormai più vicine alla Francia. Anche la durata dei soggiorni è stata ridotta. Il 73% dei francesi intervistati conferma che è così.
Infine, alla domanda “ Negli ultimi 2 anni, diresti che il tuo potere d’acquisto ha avuto un impatto significativo sul numero di viaggi effettuati? », il 75% degli intervistati ha risposto sì, segno che nonostante gli sforzi, andare in vacanza resta, in molti casi, un lusso inaccessibile.
>