Gli eventi si susseguono e tutti convergono, astutamente, verso la distruzione programmata dell’educazione cattolica, si potrebbe dire?
Sarebbe poco intelligente credere che si possa, con una bacchetta magica, decostruire ciò che la Chiesa ha costruito per più di un secolo, in armonia con l’intera comunità senegalese.
Dopo un palloncino sonoro, è ora di agire, come se i cattolici dovessero essere l’agnello sacrificale sull’altare dell’incompetenza. È questo il vero progetto che sta alzando la sua brutta testa?
Signor Ministro dell’Istruzione Nazionale, la prego di trasmettere i miei più cordiali saluti a Sua Santità il Signor Primo Ministro.
Se ho capito bene, vi è stato ordinato di preparare un decreto sui regolamenti interni delle scuole, per renderli conformi alla Costituzione. Se sbaglio, mi scuso calorosamente. Ma se ho ragione, guardate bene cosa state per decidere, l’equilibrio di una nazione dipende da questo.
Ti ricordo che l’istituto Sainte Jeanne d’Arc ha festeggiato il suo 82° anniversario e che tu eri firmatario, o delegato a firmare, i suoi denigrati regolamenti interni, quando tuo figlio vi era iscritto. Un ragazzo per il quale nutro un enorme rispetto per la sua disciplina e il suo instancabile investimento nel lavoro, quando ero il suo CPE.
Il vostro governo minaccia di chiudere le nostre scuole, se ho capito bene, e, inoltre, state pubblicando un comunicato stampa per il reclutamento di insegnanti nelle opzioni francese, araba, daara e inglese. La specializzazione daara, che dovrebbe essere un servizio pubblico finanziato da tutti i senegalesi, esclude automaticamente i non musulmani, a meno che non accettiate che questi ultimi insegnino nella vostra daara.
L’incostituzionalità deve essere corretta prima di commetterne un’altra.
Inoltre, tramite i media, chiedo un appuntamento con il signor Djim DRAME, professore ordinario di ricerca presso l’IFAN, direttore degli Affari religiosi e dell’integrazione dei laureati in lingua araba presso la Presidenza della Repubblica. Tale incontro promuoverà una riflessione intellettuale e utile per il nostro Paese anche per quanto riguarda i moderni Daaras di ispirazione cristiana come seminari, juniorati, parrocchie e collegi privati, ecc.
Signor Ministro, lei sa che ho sempre nutrito nei suoi confronti un grande rispetto, quasi ammirazione.
Ecco, non ti riconosco più.
Tuttavia, in qualità di responsabile dell’aggiornamento tempestivo dei suddetti regolamenti interni, resto a disposizione dello Stato, in particolare di Lei, Ministro dell’Istruzione Nazionale, di tutti coloro che si agitano senza un reale controllo dei fatti e dei giornalisti, affinché nessuno ignori il loro spirito e la loro lettera.
Vi preghiamo di mantenere unito il popolo senegalese, così come voi e il vostro governo lo avete trovato.
Per favore, concentratevi sulla consultazione. Nessuna violenza morale imposta alla comunità, per favore.
Il silenzio può essere pericoloso.
Sempre disponibile per il mio Senegal, senza compromessi!
Blaise Diouf Educatore Speciale… A Mbour.