Mille uccellini di porcellana per far rivivere il ricordo del 9 giugno 1944 in Tulle

Mille uccellini di porcellana per far rivivere il ricordo del 9 giugno 1944 in Tulle
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Questa settimana, gli studenti della quarta elementare del Clemenceau College, a Tulle, hanno realizzato degli uccelli in porcellana con gli artisti Matéo Clausse e Shuling Liu. Un progetto commemorativo realizzato da Peuple et Culture nell’ambito delle commemorazioni dell’80° anniversario del dramma di Tulle.

Nell’atrio del college Clemenceau, mercoledì mattina, regnava il silenzio. Agli studenti della quarta elementare, Janine Picard termina di raccontare la storia del 9 giugno 1944; aveva 6 anni. Un’emozione che conservano, dopo la ricreazione, nel laboratorio del 3° piano dove li aspettano Shuling Liu e Matéo Clausse.

Entrambi sono artisti della porcellana, formatisi all’École des Beaux-Arts di Limoges e con sede a Poitiers. È a loro che l’associazione Peuple et Culture ha affidato il progetto che segnerà l’80° anniversario del dramma Tulle, il 9 giugno 1944.

“Volevamo raggiungere i giovani e trovare un altro modo di ricordare oltre alle commemorazioni. L’idea era quella di essere interattivi», spiega Manée Teyssandier, di PEC. “Non volevamo un monumento, un oggetto pesante, che aggiungesse peso alla storia”, notano i due artisti. E volevamo che questo lavoro circolasse facilmente. »

Shuling Liu e Matéo Clausse

ho letto “tutto quello che si poteva scrivere su questo dramma, fino alle tesi di Kartheuser. » Sono andati all’Archivio, hanno conosciuto i discendenti. Scoprire “i postumi” che ha lasciato in città e “una forma di tabù” che continua a circondarlo. “Da lì abbiamo voluto proporre un progetto fieristico. Non siamo Tullisti, questa storia non ci appartiene; questo ci dà una responsabilità ancora maggiore. »

Un progetto “sensibile e giusto”.

I due artisti vogliono che la loro proposta sia “sensibile”. Con diverse centinaia di studenti della scuola Jolliot-Curie, del liceo Cassin e dei collegi Clemenceau e Victor-Hugo, da CM2 alla seconda elementare, con anche residenti della Résidence de Nacre, hanno creato mille uccelli in porcellana; uccelli modesti, ispirati ai passeriformi che popolano la Foresta della Rimembranza a giugno. Modesti e fragili, come le vittime del 9 giugno.

Non siamo Tullisti, questa storia non ci appartiene; questo ci dà una responsabilità ancora maggiore. Mateo Clausse e Shuling Liu

(Artisti della porcellana)

Si preparano gli ingobbi, una sessantina di stampi in gesso e si colorano gli ossidi, tocca agli studenti dipingere gli stampi, versare la porcellana e… aspettare che si asciughi. I pezzi vengono poi cotti nel forno che PEC ha acquistato per l’occasione.

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Martedì 9 aprile, in un solo giorno, due classi quarte di Clémenceau hanno realizzato 143 di questi animaletti, simboli di libertà e fragilità, come le vittime del 9 giugno. «Abbiamo lavorato innanzitutto sulla carta della laicità», spiega Marie Sophie, la loro insegnante di arti plastiche. Poi su un motivo che per loro rappresenta la libertà; la fuga, il sogno opposto alla reclusione evocato da questi uccelli con le ali ripiegate. »

Memoria collettiva

“Ci sono sempre controversie e dissensi intorno a questi eventi”, notano Shuling e Matéo. L’importante è che questo progetto riunisca i Tullisti. Sono vittime collettivamente, il lutto può essere fatto solo collettivamente”, afferma Matéo Clausse.

Per i ricordi delle persone, è importante. Maina

(In 4a elementare a Clemenceau)

“L’arte è uno strumento più neutrale. Crediamo che il tema non debba più essere limitato a Tulle. Vogliamo che d’ora in poi questo dramma sia conosciuto anche oltre. I Tullisti hanno il diritto ad avere questo riconoscimento. »

Nel laboratorio del college, sugli uccelli di porcellana nascono gradualmente cuori, un cavallo, chiavi di violino, nuvole, un’intera foresta, volute e aree piatte. Blu, arancioni, verdi.

“Per la memoria delle persone è importante”, afferma Maïna. “È bello lavorare sulla storia”, apprezza Margot. Magari passeggiando troveremo i nostri uccelli… È bello far divertire tutti e aggiungerà un po’ di colore alla città. » “Lo trovo davvero carino”, sorride Valentin mentre sforma con delicatezza il primo uccellino.

Hanno esposto 2 anni fa al Relais FRAC-Artothèque di PEC.

Gli alunni delle scuole medie della Corrèze lavorano ad un albo illustrato sui martiri di Tulle con gli autori Didier Jean e Zad

Gli uccelli prenderanno il volo in città e nella Foresta della Rimembranza

Una volta cotti dal PEC, gli uccelli prenderanno il volo.

Gli studenti delle scuole medie realizzeranno prima il loro ritratto con il loro uccellino “per conservare un ricordo e, se necessario, presentare questo progetto durante l’esame orale”, spiega la loro insegnante di arti visive Sophie Marie. Poi, a fine maggio-inizio giugno, organizzeranno una passeggiata narrativa per la città: in diversi luoghi emblematici del 9 giugno 44, lasceranno i loro uccelli, che hanno debitamente lasciato in eredità alla Città, e estratti di testimonianze raccolte tramite PEC; potrebbero anche lasciarne alcuni nella Foresta della Rimembranza.

Peuple et Culture e i due artisti Matéo Clausse e Shuling Liu inviteranno inoltre gli abitanti del quartiere di Souilhac, anche in altre parti della città, a installare nella loro casa un uccello accompagnato da una targa e da un codice QR che raccontano gli eventi accaduti. sono spiegati lì. “Mettere un uccellino sul balcone, anche se parla di una tragedia, è comunque una cosa dolce”, dice Matéo. “In tutta la città”, spiega Manée Teyssandier, della PEC, “sarà possibile venire a installare gli uccelli nelle case delle persone, con loro. » (informazioni allo 05.55.26.32.25 oppure 06.84.48.15.14)

Installazione collettiva Ciò che resta della collezione di uccelli costituirà un’installazione collettiva, ai piedi degli alberi della Foresta della Memoria, il prossimo giugno. “Saranno poi conservati in una scatola molto carina, in modo da poterla riattivare ogni anno, ma anche al di fuori di questo contesto e oltre Tulle”, spiega Shuling Liu. Nel cortile di una scuola, nella piazza di un paese, ovunque saranno l’occasione per raccontare storie. Incarnare la storia è la cosa più importante. »

Laboratorio sugli uccelli.

Nel pomeriggio del 25 aprile sarà aperto, nei locali dell’associazione, un laboratorio a tutti coloro che vorranno dipingere un uccellino in porcellana e arricchire così la collezione; un altro laboratorio sarà aperto al CCS, durante la mostra organizzata dal Comitato dei Martiri nel mese di giugno. Iscrizioni al 05.55.26.32.25 oppure 06.84.48.15.14.Blandine Hutin-Mercier
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