Bonus in vista per il campione belga 2024, che riceverà 30 milioni di euro in Champions League grazie alla riforma Uefa

Bonus in vista per il campione belga 2024, che riceverà 30 milioni di euro in Champions League grazie alla riforma Uefa
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L’Union, l’Anderlecht e le altre quattro squadre impegnate nei playoff della Champions si preparano a disputare 30 partite che determineranno il campione belga 2024. Dietro questa ambizione e questo trofeo si nasconde un altro obiettivo, appena meno importante che aggiungere una riga al record del club : qualificazione alla Champions League.

A differenza di quanto avvenuto nel 2023, il fuoriclasse belga non dovrà superare un turno preliminare per accedere alla fase principale delle competizioni europee per club più prestigiose e remunerative, questa volta.

E che fase principale! La UEFA parlerà ora di “fase campionato”, del resto, dal momento che la nona riforma della Champions League propone una formula completamente nuova, basata sul “formato svizzero”. In questo sistema, le 36 squadre partecipanti vengono tutte riunite in un unico grande girone in cui ciascuna squadra giocherà otto partite. Quindi non tutti affrontano tutti, ma piuttosto otto avversari diversi, quattro in casa e altri quattro in trasferta. Ogni squadra affronterà due club da ciascuna delle quattro fasce, per mantenere un certo equilibrio.

Con questa nuova formula nasce un nuovo sistema di distribuzione della busta ancora più spessa della precedente. E questa è una buona notizia per il futuro campione belga che ha la certezza di prendere 30 milioni di euro prima ancora di aver conquistato il primo punto. Spiegazioni.

1. Una manna più grande: 2,5 miliardi per la C1

Pressata da ogni parte da piccoli club e giganti che minacciano la secessione, la UEFA non aveva molta scelta: doveva garantire a tutti la possibilità di vincere ancora di più nella sua competizione più importante. L’organismo svizzero ha quindi annunciato a febbraio che l’importo complessivo destinato a C1 e Supercoppa aumenterebbe in questo nuovo ciclo 2024-27 da 2,01 a 2,47 miliardi. Molto più indietro, l’Europa League (565 milioni) poi la Conference League (285 milioni).

Un aumento del 23% che si spiega con il maggior numero di partecipanti (36 invece di 32) e con una distribuzione delle somme un po’ più generosa.

Andamento dei playoff ©IPM Graphics

2. Un altro modello di distribuzione

Cambiano anche i principi che regolano la distribuzione dei bonus UEFA, che si basano su quattro pilastri e non più su tre, ha spiegato la UEFA pochi giorni fa. Resta ancora una quota fissa, distribuita a tutti i partecipanti: si tratta di 18,62 milioni di euro (contro i 15,64 di prima). Il secondo pilastro resta legato alla prestazione, con una vittoria che ora frutterà 2,1 milioni di euro (invece di 2,8) e una quota, 700.000 euro (invece di 930.000 euro).

Infine, i ricavi del “coefficiente” e del “market pool” confluiscono in un unico pilastro chiamato “valore”, legato al coefficiente UEFA del club e agli importi pagati dai detentori dei diritti media del paese da cui proviene. Chi finirà 36° e ultimo in questa particolare classifica riceverà una fetta di circa 1,2 milioni di euro (l’importo esatto non è ancora noto); due rate per il 35, tre per il 34, ecc. Il fuoriclasse belga non sarà ovviamente molto alto in questa particolare classifica, ma dovrebbe collocarsi intorno all’ottavo posto dal fondo, che corrisponde quindi ad un contributo che può essere stimato tra i 7 ed i 10 milioni di euro aggiuntivi.

Andamento dei playoff ©IPM Graphics

3. 25 milioni di euro assicurati, senza biglietto

Nel peggiore dei casi, senza vincere un solo punto, sono assicurati circa 25 milioni di euro. Ma appare improbabile che il nostro campione non prenda nulla in otto partite, anche se molto probabilmente al momento del sorteggio si troverà nell’ultima fascia visto che la nuova formula lo vedrà affrontare due squadre delle fasce 3 e 4, teoricamente a pari merito. il suo ambito. Questo ci fa sperare per qualche milione in più. Con due vittorie e un pareggio in otto partite, ad esempio, si aggiungerebbero 4,9 milioni all’assegno pagato dalla UEFA, che porterebbe il totale a 30 milioni di euro per una stagione media complessiva.

La sola qualificazione agli ottavi aggiunge 11 milioni di euro al totale.

Successivamente, le squadre classificate dall’1 all’8 si qualificheranno direttamente agli ottavi di finale… dove riceveranno altri 11 milioni di euro. Più realisticamente, a livello belga, quelli piazzati tra il 9° e il 24° posto si sfideranno agli spareggi (1 milione di euro di introiti).

Un buon percorso, con la qualificazione agli spareggi, porterebbe quindi a 35 milioni di euro solo di entrate UEFA. Un assegno che potrebbe cambiare il futuro di un club belga. Non stiamo nemmeno parlando dei ricavi dei biglietti qui. L’Anderlecht, che giocherebbe nel suo stadio, a differenza dell’Unione che deve pagare i costi di affitto, potrebbe immaginare di aggiungere circa 1 milione di euro per partita casalinga. Capiamo: essere campione belga in questa stagione varrà davvero, davvero il “costo”.

4. Il vicecampione avrà molto da fare

E il vicecampione? Se vorrà accedere alla fase di serie C1 dovrà superare due turni preliminari. Se fallisce al 3° turno preliminare, si accontenterà degli introiti dell’Europa League, nella quale verrà trasferito d’ufficio (4,3 milioni di bonus iniziale, 450.000 euro a vittoria). Se arriva ai playoff ma viene eliminato, gli viene assicurato un assegno da 4,3 milioni di euro.

Un avversario come Rangers, Fener, Lille o Slavia Praga nel 3° turno preliminare.

Quali sono le possibilità che il secondo classificato si qualifichi? Se la classifica europea venisse fissata oggi, l’Anderlecht dovrebbe eliminare Rangers, Lille, Fenerbahçe o Slavia Praga nel 3° turno preliminare, per poi cadere nei playoff contro una di queste quattro teste di serie. Non impossibile… ma non una conclusione scontata.

Andamento dei playoff ©IPM Graphics

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