Nel calcio, la Svizzera ha battuto l’Éire (0-1). Una partita che sarà segnata dalla prima selezione in A del servettiano Derek Kutesa. I Nati hanno chiuso la gara con cinque ginevrini in campo.
Irlanda-Svizzera, 80′: entra Becir Omeragic per la fine del match. La Svizzera ha concluso la partita con cinque ginevrini in campo. Zeki Amdouni ha giocato tutti i 90 minuti, mezz’ora in più rispetto ai suoi colleghi ginevrini Denis Zakaria, Kevin Mbabu e il servettiano Dereck Kutesa, che hanno onorato la sua prima selezione per la squadra A. “È la prima volta e spero non sia l’ultima”, ha detto Garnet alla fine dell’incontro al microfono dell’RTS.
Mai prima d’ora così tanti ginevrini avevano indossato contemporaneamente la maglia svizzera. Un bel simbolo. “Il calcio di Ginevra è noto per la sua qualità […] È bello vedere questo lavoro svolgersi in nazionale”, analizza il consulente Johan Djourou, ex capitano della difesa svizzera (76 presenze).
La mente, denominatore comune
Per Sébastien Fournier, direttore tecnico dell’ACGF, sono l’abnegazione e il lavoro della formazione che, tra le altre cose, hanno permesso a questi giocatori di raggiungere la selezione. Al di là del talento che possiedono, il noto uomo del calcio regionale ritiene che questi cinque giocatori abbiano tutti una mentalità d’acciaio.
I ginevrini sono sempre più presenti, ma con quale ruolo? Gli osservatori sono unanimi, questi giocatori non sono lì per fare numeri. Se Denis Zakaria oggi sembra destinato a un ruolo chiave, gli altri avranno delle carte da giocare, ritiene Johan Djourou. L’ex vice allenatore della squadra svizzera Michel Pont spera che i giocatori della Nati prendano in mano la squadra e colgano la sfida del prossimo evento.
Un Ginevra in forma, così come tutti i 23 giocatori che verranno convocati, La Nati ne avrà bisogno per il suo Euro 2024 che inizierà con un girone ostico. La Svizzera affronterà Germania, Scozia e Ungheria.
