Maxime Prévot risponde all’alleanza tra CD&V e MR: “È una scelta di Sammy Mahdi”

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Il presidente degli Engagés, Maxime Prévot, non ha intrapreso domenica l’alleanza post-elettorale MR-CD&V annunciata il giorno prima dai presidenti di questi due partiti.

Questo annuncio”è la scelta di Sammy Mahdi (il presidente del CD&V, ndr)che però mi ha avvisato“Dall’intervista, riformula il signor Prévot, intervistato a margine di un grande barbecue di mobilitazione elettorale, che ha riunito un migliaio di sostenitori, in un’antica fattoria nella campagna di Hesbignon. “Non lascio che nessuno dall’esterno dica la mia scelta, aspetto prima che l’elettore distribuisca le carte“.

Lo stesso Sammy afferma che il suo primo partner sono gli Engagés

Il Namurois, però, dice di non vedere”Nessun problema“all’uscita del signor Mahdi.”Lo stesso Sammy dice che il suo primo socio sono gli Engagés, e poi che poi, se dovrà fare una seconda telefonata, probabilmente sarà di preferenza al signor Bouchez piuttosto che al signor Magnette. Vedo che la famiglia centrista è davvero unita, con la voglia di essere la cintura della prossima maggioranza di governo“.

Abbiamo il vento in poppa“, ha lanciato Prévot ai suoi attivisti, tra due burrasche. I sondaggi prevedono un’ascesa del partito in Vallonia, ma persistenti difficoltà a Bruxelles. Sentimento “corteggiato“A sinistra come a destra, il partito è determinato a raggiungere tutti i livelli di potere”.Le persone si riconoscono nel nostro messaggio moderno, che non attacca, che cerca di avvicinare e unire. Vogliamo, grazie alla fiducia dei cittadini che sta crescendo, reintegrare tutti i governiCinque anni fa, il cdH – predecessore degli Engagés – ha subito la sconfitta, ha scelto l’opposizione ovunque, prima di iniziare la ricostruzione.

Quanto ad un’alleanza di centrosinistra “Olivier”, con il PS e l’Ecolo, questi due partiti”ha rifiutato la mano tesa e ha preferito dare il potere al PTB“, risponde Prévot, in riferimento alla recente sequenza del “decreto paesaggio”. Rifiutandosi di “vendere pelle d’orso“, il presidente degli Engagés stigmatizza i liberali”a volte molto lontano a destra“e una sinistra che imponga”sempre più sanzioni e vincoli“Supplica.”la forza della sfumatura“, ha incentrato il suo discorso sulla salute, la prosperità (potere d’acquisto) e la sicurezza.

Si tratta di una gestione responsabile e di investimenti efficaci per riuscire nella transizione e rilanciare la nostra economia

Per lui gli investimenti devono andare prioritariamente in questi tre settori. Tuttavia, a suo avviso, un percorso di consolidamento delle finanze pubbliche è essenziale per mantenere servizi pubblici di qualità e preservare le generazioni future. Da allora, “si tratta di una gestione responsabile e di investimenti efficaci per riuscire nella transizione e rilanciare la nostra economia“.

Tutto questo imporrà”un’ambiziosa riforma fiscale” così come un “migliore organizzazione del nostro Stato per evitare sprechi di denaro pubblico“.

Maxime Prévot ha approfittato dell’evento per anticipare i discorsi politici del 1° maggio e scalfire i suoi avversari. “Tra qualche giorno sentiremo di nuovo le stesse serenate. Qui si raderà gratis, lì promette il minimo sforzo“, disse, mirando a sinistra. “Lo stesso giorno, la destra abbastanza conservatrice dirà che abbiamo bisogno di meno servizi pubblici, di meno budget per la sanità, di meno spazio per gli organismi intermedi.“. Per quanto riguarda gli ambientalisti, “diranno che servono più sanzioni, sempre più vincoli, per gli agricoltori, i pendolari, ecc.

Ai suoi occhi”siamo gli unici a poter parlare in modo credibile di cambiamento, perché siamo gli unici ad aver dimostrato che noi stessi siamo stati in grado di cambiare“.

il CD&V impegnato nelle elezioni del 2024

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