una finestra aperta sulla letteratura locale

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Qui, il team della biblioteca Paul-O.-Trépanier sarà particolarmente viziato dalla visita dello scrittore e conduttore radiofonico Jean-Philippe Pleau. Gli interessati potranno prenotare uno dei 50 posti (gratuiti, come il resto della programmazione) a partire dalle 10 di questo sabato, allo sportello della biblioteca o tramite la piattaforma di registrazione della città di Granby.

Pleau leggerà prima degli estratti del romanzo autobiografico Rue Duplessis: la mia piccola oscuritàattraverso il quale racconta il suo percorso di “disertore di classe”, nato da padre analfabeta e madre poco istruita. Dopo una conversazione con la facilitatrice di alfabetizzazione Jessika St-Onge, anche il pubblico potrà porre le proprie domande.

“Ho scritto questo libro per liberarmi dalla vergogna e trasformarla in orgoglio, sì, ma soprattutto per andare incontro alle persone. Mi sentivo come se non fossi l’unico nella mia banda. Le statistiche lo dimostrano chiaramente: tra il 34% e il 59% degli studenti delle nostre università, attualmente, sono studenti di prima generazione. Sono persone odiose”, ha sottolineato il sociologo di formazione in un’intervista La voce dell’Est.

La biblioteca Paul-O.-Trépanier, a Granby (Archivio La Voix de l’Est)

Jean-Philippe Pleau ammette di essere rimasto piacevolmente sorpreso dall’entusiasmo improvviso suscitato dal suo lavoro. Lux Éditeur aveva previsto una tiratura di 3000 copie, ma tutte hanno trovato acquirenti nel giro di quattro giorni!

“Ciò che mi colpisce di più dallo scorso aprile è che i miei messaggi sono esplosi completamente. Molte persone mi fermano anche in metro per dirmi che si sono riconosciute in questo libro. Ho permesso loro di esprimere a parole le proprie esperienze di disertori di classe”, ha detto il nativo di Drummondville, anche lui alla guida dello spettacolo. Pensa ad alta voce sulle onde radio di ICI Première.

Una “parentela di spirito”

È sempre da Granby che Pleau parteciperà alla maratona di lettura proposta in diretta sulla piattaforma Zoom. Tra le 20:00 e le 20:45 incontrerà la conduttrice Amélie Boivin Handfield e la scrittrice di Wendat Isabelle Picard.

Sono 20, queste “coppie di lettori” comprendono, tra gli altri, i portavoce Chloé Varin e Éric Chacour, vincitore di premi prestigiosi per il suo romanzo. Quello che so di te. Non è prevista alcuna ritrasmissione, per preservare il carattere unico e intimo di questa proposta.

Chloé Varin e Éric Chacour (Lucas Prud’homme-Rheault)

Altre due attività sono proposte alla Biblioteca Paul-O.-Trépanier nell’ambito di questa Notte di lettura, ovvero un “campeggio-biblioteca”, dalle 16:30 alle 17:30, e un “accozzaglia letteraria”, dalle 19:00: dalle 30:00 alle 21:00

Realizzato dall’Unione degli scrittori del Quebec (UNEQ) e dalla Fondazione Read to Succeed, il programma completo è disponibile online. Jonquière, Quebec e Sherbrooke sono tra le altre città partecipanti.

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