Il senatore della Savoia ed ex sindaco di Albertville ha appena interrogato il primo ministro François Bayrou su questo argomento. Lo ha fatto di recente nel corso di un’interrogazione orale al Senato, in particolare sulla linea che collega Parigi a Bourg Saint-Maurice che era stata soppressa nel 2016.
Un ritorno per le Olimpiadi del 2030?
La senatrice chiede una ripresa, soprattutto in vista delle Olimpiadi invernali del 2030 nelle Alpi francesi, per le quali ritiene fondamentale mantenere un’offerta di trasporti a basse emissioni di carbonio. Secondo Martine Berthet, lo Stato deve mantenere le sue promesse e mantenere le sue ambizioni di ridurre la CO2 per combattere il riscaldamento globale.
La questione presto in emiciclo
La questione sui treni notturni sarà posta ufficialmente dal senatore savoiardo il 21 gennaio al governo in emiciclo.
Il comunicato ufficiale della senatrice della Savoia Martine Berthet
“SM. Martine Berthet richiama l’attenzione del Primo Ministro sulla scomparsa dei treni notturni nei territori, in particolare della linea Parigi-Bourg-Saint Maurice, sospesa nell’ottobre 2016.
Questa rimozione grava sull’accessibilità delle regioni montane. I collegamenti TGV sono spesso saturi, soprattutto nei periodi festivi. Presentano inoltre prezzi sempre più dissuasivi, rendendo queste destinazioni di difficile accesso per molti utenti.
Mentre la Savoia si prepara a ospitare i Giochi Olimpici Invernali delle Alpi francesi nel 2030, è essenziale mettere in atto un’offerta ferroviaria adattata, sostenibile ed efficiente. Secondo un recente studio dell’Associazione nazionale dei sindaci delle località di montagna, l’89% dei francesi preferisce ancora l’auto per andare in montagna.
In un momento in cui il mondo si aspetta dalla Francia un’organizzazione esemplare dei Giochi Olimpici, rispettosa dell’ambiente e con un basso impatto ambientale, i territori montani non possono rimanere dipendenti dai trasporti stradali e aerei, responsabili per oltre il 60%. delle loro emissioni di gas serra. Il rilancio dei treni notturni costituisce un’alternativa credibile ed essenziale per rispondere a questa sfida.
Inoltre, questa ripresa apporterebbe anche un notevole slancio economico al turismo invernale ed estivo. Risponderebbe alle aspettative delle famiglie e dei giovani cittadini, che desiderano fuggire dalle grandi città per godersi un fine settimana in montagna, in modo accessibile e senza perdite di tempo.
Infine, questo obiettivo è pienamente in linea con le ambizioni presidenziali del 2020, che miravano ad aprire una decina di linee ferroviarie notturne entro il 2030, e in continuità con gli impegni assunti dai successivi governi. Di fronte a queste questioni ecologiche ed economiche, la riapertura della linea Parigi-Bourg-Saint-Maurice sembra essenziale.
Chiede inoltre al Governo se il servizio ferroviario notturno verso le nostre zone montane verrà rilanciato in tempi ragionevoli prima dei Giochi Olimpici del 2030”.