I polpi giganti, diventati misteriosamente intelligenti, minacciano la supremazia umana. Un thriller scientifico da un esperto del settore: Xavier Müller.
Non banchetterete mai più con un piccolo polipo alla griglia su una plancha dopo aver letto Octopus, un thriller di Xavier Müller. Anche se è complicato identificarsi con un polpo, è comunque uno degli animali più intelligenti della Terra, dopo l’uomo. Scopriamo in questo romanzo come, in brevissimo tempo, tutti gli animali abbiano sviluppato una super intelligenza. Questo sconvolge l’ordine delle cose. Soprattutto per i più dotati tra loro.
Scimmie, delfini, ma anche polpi. E questo risveglio dà l’opportunità ai polpi giganti, solitamente confinati sul fondo delle loro caverne sottomarine sul fondo dell’oceano, di voler scoprire il vasto mondo. Animali giganteschi, lunghi 30 metri, dal peso di una buona tonnellata e dotati di potenti tentacoli.
Lo scontro di questi kraken con gli umani è inevitabile. Soprattutto perché sono molto curiosi: “ qualsiasi cosa anormale stuzzicava la sua curiosità. Molti della sua specie sarebbero fuggiti nelle profondità dell’oceano, ma quello non era il suo temperamento. Al contrario, aveva il gusto del rischio. Finirsi nei guai gli dava ondate di piacere che correvano lungo i suoi tentacoli. »
Per cercare di comprendere questi animali, l’esercito americano si rivolge a Margot Klein, una scienziata francese esperta del linguaggio animale. Sarà proprio lei a cercare di decifrare il linguaggio dei polpi, cercando di capire se sono amichevoli o aggressivi.
Una bellissima parabola sulla tolleranza, sulla comprensione degli altri e sull’accettazione delle differenze. Pur rimanendo un avvincente romanzo d’azione con molteplici colpi di scena.
“Octopus”, Xavier Müller, XO Éditions, 396 pagine, € 21,90
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