El Malick Ndiaye, figura nota nel panorama politico senegalese, è il nuovo Presidente dell’Assemblea Nazionale dal 2 dicembre 2024, dopo una carriera segnata dall’impegno politico e dal rigore professionale.
Questo ex ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti terrestri e aerei, nonché segretario nazionale delle comunicazioni di Pastef-Les Patriotes, si è affermato come uno dei più accaniti difensori del progetto portato avanti da Ousmane Sonko.
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Nato nel 1983 a Dahra Djolof, El Malick Ndiaye si è laureato in management, commercio internazionale, trasporti e logistica. Prima di dedicarsi pienamente alla politica, ha costruito una solida carriera in una multinazionale, dove ha gestito le operazioni portuali. Considerato un professionista esperto e un logista confermato, viene descritto come un uomo discreto, cortese e aperto, dotato delle qualità necessarie per affrontare le sfide legate alle sue precedenti funzioni ministeriali e ora alla presidenza del Parlamento.
Il suo impegno politico risale agli anni 2000, periodo in cui, ancora giovanissimo, sosteneva figure emblematiche della sinistra senegalese come Moustapha Niass, Abdoulaye Bathily e Landing Savané. Nel 2011, ha iniziato a collaborare con il professor Ibrahima Fall, che considera un mentore, prima di unirsi a Pastef nel 2015-2016. La sua ascesa al potere all’interno del partito è stata confermata quando è stato capolista dipartimentale di Linguère in occasione delle elezioni legislative del 17 novembre.
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Con la sua elezione alla presidenza dell’Assemblea nazionale, El Malick Ndiaye diventa la seconda personalità dello Stato, assumendo una funzione essenziale nella gestione e nell’equilibrio delle istituzioni senegalesi.
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