Questo primo romanzo, già pluripremiato, entra direttamente nella top 14 dei bestseller settimanali

Questo primo romanzo, già pluripremiato, entra direttamente nella top 14 dei bestseller settimanali
Questo primo romanzo, già pluripremiato, entra direttamente nella top 14 dei bestseller settimanali
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A settembre abbiamo l'inizio letterario. Abbiamo circa due mesi per leggerli, perché a novembre abbiamo diversi premi letterari più o meno noti che aiutano a incrementare le vendite dei libri. Pensiamo in particolare al premio Goncourt che ha permesso al romanzo di Kamel Daoud di occupare i 24 posti della classifica e arrivare al numero 1. Nello stesso periodo abbiamo i premi Renaudot, Femina e quelli degli studenti delle scuole superiori. Tra tutti questi prezzi, abbiamo il Prezzo del Quai des Orfèvres. Questo premio nomina i migliori libri che riguardano il genere poliziesco. Si tratta del luogo dove ha sede la polizia giudiziaria dal 1913: 36 Quai des Orfèvres. Un autore, anche se sconosciuto al battaglione, ha ottenuto questo premio quest'anno. Questo è il suo primo romanzo che preannuncia una grande carriera e lo porta già al 14° posto nella classifica settimanale delle vendite di libri.

Quale thriller ha vinto il premio Quai des Orfèvres?

È nel periodo di Halloween che scegliamo il romanzo poliziesco che avrà l'onore di vincere questo premio. Spesso legato a storie di omicidi e/o assassini, questo romanzo riesce a farci capire la differenza tra le due parole. Il suo nome è Post mortem Est Olivier Tourut è l'autore. Nato a Belfort, Olivier Tournut ha studiato inizialmente giurisprudenza. Il che può aiutarlo a scrivere romanzi polizieschi. Successivamente ha lavorato nelle risorse umane, per enti locali, poi per autorità amministrative indipendenti. Oltre ad essere uno scrittore di successo, è il segretario generale della National Gaming Authority.

Di cosa parla questo thriller?

Eccone la sinossi: ““Un'opera non bella a vedersi”: così si presenta il scena del crimine fu descritto al capitano Isabelle Le Peletier prima di arrivare sulla scena. Ma niente avrebbe potuto prepararla a un simile orrore. In un grande appartamento parigino, vuoto di ogni mobile, il corpo di un uomo lo attende seduto su una sedia, nudo e orribilmente mutilato. Sull'avambraccio, uno strano tatuaggio. Il pezzo forte della mostra: un dipinto di Van Gogh disperso dal secondo conflitto mondiale è posto accanto al cadavere. Supportata dall'imprevedibile tenente Blanche Charon, Isabelle Le Peletier conduce le indagini senza sospettare che questo omicidio la porterà sulle tracce di uno degli uomini più potenti del paese.” Interessante, no?

Recensioni molto positive e promettenti per questo libro

Uscito il 6 novembre, non ci sono ancora molte recensioni del romanzo. Le 336 pagine, infatti, non possono essere lette da sole. Essendo questo autore ancora sconosciuto, non poté avere molte letture fin dall'inizio. Lo è davvero il prezzo Quai des orfèvres che incrementa le sue vendite. Tra le (rare) recensioni costantemente positive, troviamo che i lettori hanno apprezzato diverse cose. Innanzitutto il fatto che il libro affronta più alto nel governoche piace a chi non piace. Ma soprattutto, la trama rimane ben realizzata, il libro rimane dinamico da leggere, non ci annoiamo. Apprezziamo infine il fatto che nel libro l'assassino parli anche senza che noi sappiamo chi sia.


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