“Stelle solitarie”, un romanzo scomparso dal nulla – Libération

“Stelle solitarie”, un romanzo scomparso dal nulla – Libération
“Stelle solitarie”, un romanzo scomparso dal nulla – Libération
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Gli Electric Moutons pubblicano un’opera giovanile inedita scritta nel 1982 da Roland C. Wagner.

Come è avvenuto recentemente per Alla luce della terra di Christine Renard, anch’essa salvata dall’oblio post mortem dalla Pecora Elettrica, questo è un libro che non avremmo dovuto leggere. Stelle solitarie fu effettivamente un romanzo scomparso o, peggio ancora, mai venuto alla luce. Nel 2012, Roland C. Wagner è morto in un incidente stradale all’età di 51 anni. I suoi archivi erano sparsi tra il suo socio, il collezionista Francis Saint-Martin, specialista della pasta di legno, e vari membri della sua famiglia: sua madre e il suo primo socio, che diede tutto allo scrittore Michel Pagel. Quest’ultimo ha portato la manna alla Pecora Elettrica, che si è impegnata a spogliare, classificare e salvare tutto ciò che era classificabile e salvabile.

Dimenticato, anche senza dubbio dal suo autore

Da questa massa piuttosto informe venivano estratti capitoli alternativi, opere giovanili, testi incompiuti di cui talvolta solo topi voraci avevano avuto l’esclusiva. E, una chicca inaspettata, un romanzo completo, scritto nel 1982. Wagner all’epoca non aveva pubblicato nulla, ma si era imbarcato nell’avventura di una narrativa ispirata a una raccolta per bambini già defunta, Etoile d’or. Il progetto è stato completato, ma cosa fare dopo? Sepolto tra altri testi, il romanzo è stato dimenticato, senza dubbio anche dal suo autore. Qui viene pubblicato, accompagnato da alcuni racconti per completare le sue 130 pagine.

Che dire di questo miracolo? Siamo sinceri, coloro che apprezzavano le fantasie wagneriane, questa miscela di inverosimiglianza, umorismo, attivismo e fantasia ne troveranno la promessa solo in quest’opera per principianti. Wagner segue le vicende di un adolescente svantaggiato che sogna di viaggiare tra le stelle e che impara l’arte di manovrare una nave da un vecchio pilota rimasto senza casa. Questa nave è di proprietà di un avido miliardario (pleonasmo di cui mi sarà perdonato) che ha brutte idee in testa. Quando, al termine di una serie di eventi, Chris ruba la nave, ha inizio un inseguimento galattico…

Figura malvagia del miliardario

Testo giovanile, la psicologia dei personaggi è piuttosto limitata: un eroe positivo e trionfante su un passato difficile, una relazione romantica dichiarata solo alla fine, un amico leale ma a volte scontroso e un trionfo del bene oltre ogni probabilità. L’interesse è altrove. La vivacità della storia trascina il lettore e ci ricorda che Wagner ha iniziato la sua carriera nella raccolta “Anticipazione” di Il fiume Nero, che, sebbene fosse destinata agli adulti, applicava con attenzione le regole di un’avventura rapida e ben costruita. E il libro appare profetico nella figura del malvagio miliardario che raffigura e che non può che evocare gli attuali magnati preoccupati della conquista dello spazio. Senza sopravvalutare la scoperta, salutiamo questo piccolo romanzo che è allo stesso tempo piacevole e utile.

Roland C.Wagner, Stelle solitarieseguito da sette racconti, La pecora elettrica, 253 pp., 22€ (ebook: 9,99€).

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