“L’enigma Denisova”, “Contro i vaccini? La meccanica dei dubbi…”, “Un mondo sotto dopamina”…

-

LA LISTA DEL MATTINO

Ce n’è per tutti i gusti. I giornalisti del supplemento settimanale Scienza & Medicina hanno letto e scelto libri che vi aiuteranno a scoprire ciò che sappiamo sulla specie umana dei Denisoviani, scomparsa settantamila anni fa, a esplorare le fonti delle nostre dipendenze più o meno eccentriche, o comprendere anche il motore dell’evoluzione delle piante e le chiavi della loro manipolazione genetica.

“The Denisova Enigma”, si alza il velo sui nostri cugini molto stretti

Nel 2008, ricercatori russi hanno trovato un minuscolo osso del mignolo nella grotta di Denisova ad Altai, in Siberia. Questa scoperta, apparentemente insignificante, rivoluzionerebbe il quadro familiare della stirpe umana. Nel 2010, il team di Svante Pääbo (Istituto Max Planck di antropologia evolutiva di Lipsia) ha rivelato che questa falange di circa 50.000 anni apparteneva a una bambina e potrebbe portare a definire ciò che i ricercatori non avevano ancora osato definire “nuovo”. specie”.

Oggi questo status è stato affermato e si cominciano a intuire i lineamenti dei Denisoviani e i contorni dell’immenso impero che si erano ritagliati in Asia. Questa avventura scientifica è raccontata brillantemente dalla paleoantropologa Silvana Condemi (CNRS, UMR ADES Università di Aix-Marsiglia) e dal giornalista François Savatier in L’enigma di Denisovache il duo si propone di decifrare.

Silvana Condemi ha l’onestà di discutere i dubbi che inizialmente nutriva sulla capacità della genomica di portare alla luce una nuova stirpe, basata su un fossile la cui analisi anatomica non permetteva di trarre alcuna conclusione. Allo stesso tempo, Svante Pääbo e i suoi epigoni scossero i paleontologi rivelando il genoma dei Neanderthal, rivelando che si era effettivamente incrociato con la nostra stessa specie, Homo sapiensqualcosa di cui dubitavano ancora qualche mese prima.

Dal 2010 sono stati descritti altri Denisoviani. Proprio a Denisova, dove circa centomila anni fa viveva una razza mista, figlia di un Neanderthal e di un Denisova. In Tibet, sembra che i Denisoviani abbiano lasciato in eredità Homo sapiens Geni di adattamento all’altitudine. In Laos un dente risalente a centocinquantamila anni fa è attribuito a una ragazzina denisovana. Una serie di fossili asiatici, in particolare cinesi, di attribuzione incerta, potrebbero alla fine rivelarsi denisoviani.

“L’enigma Denisova”, di Silvana Condemi e François Savatier (Albin Michel, 320 pag., €22,90).

“Contro i vaccini? La meccanica dei dubbi…”, appello per una maggiore trasparenza sulla conoscenza scientifica

Ti resta il 79,91% di questo articolo da leggere. Il resto è riservato agli abbonati.

-

PREV Quali libri leggere questa settimana? La nostra speciale selezione del D-Day
NEXT In Grecia la distribuzione pirata di audiolibri è in espansione