“Il crepuscolo della brezza marina”, nuovo libro di Violette Lazard sulla criminalità organizzata corsa

“Il crepuscolo della brezza marina”, nuovo libro di Violette Lazard sulla criminalità organizzata corsa
“Il crepuscolo della brezza marina”, nuovo libro di Violette Lazard sulla criminalità organizzata corsa
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La giornalista Violette Lazard ha appena pubblicato “Il crepuscolo della brezza marina”. Un libro che ripercorre cinque omicidi irrisolti, considerati dagli investigatori “repliche” del duplice omicidio di Bastia-Poretta.

Il processo per il duplice omicidio di Bastia Poretta ad Aix-en-Provence non sarà l’epilogo della vendetta. Nel suo nuovo libro, la giornalista Violette Lazard racconta un nuovo ciclo di regolamenti di conti tra figli di ex grandi baroni del banditismo.

Dopo il duplice omicidio di Bastia-Poretta, attualmente processato davanti alle Assise, si è innescata una nuova vendetta. È iniziata una vendetta con vittime vicine al clan Guazzelli e dall’altra parte un clan che la polizia ha chiamato clan africano.”, spiega il giornalista.

Il clan africano, secondo una nota bianca ottenuta da Violette Lazard, è un gruppo unito attorno al figlio di Jean-Luc Codaccioni, una delle vittime del duplice omicidio di Bastia-Poretta.

Il movimento giovanile Coddaccioni regola progressivamente i conti sull’ambiente Guazzelli: Saffour, Albertini“, si legge nella nota. Abbiamo contattato l’avvocato di Jean-Luc Codaccioni che non ha voluto parlare.

Il documento fa riferimento all’assassinio di Icham Saffour, nel settembre 2019, o a quello di Franck Albertini, meccanico ucciso nel 2018.

In questa nota vuota la polizia fa un elenco di nomi di persone che sarebbero state uccise a causa della loro vicinanza all’ex Brezza Marina, con il clan Guazzelli. Si tratta di persone che non c’entrano nulla: un meccanico, un imprenditore immobiliare, lo zio di uno degli imputati nel processo per il duplice omicidio di Bastia-Poretta. Queste sono persone veramente periferiche, che non hanno abbracciato affatto la carriera del delinquente. Non sono su questa traiettoria e sono stati uccisi in modo estremamente professionale”, aggiunge il giornalista.

La brezza marina ha lasciato il posto a nuovi clan e sull’isola l’influenza mafiosa è più forte che mai, scrive il giornalista. “Sono sorti nuovi clan. Questi sono clan più piccoli e più sparsi. Pesano ancora sulla Corsica questo tipo di paura, la paura, che è molto presente nel settore economico e che gioca ancora un ruolo, come possiamo vedere negli ultimi sondaggi, nelle decisioni politiche. Rispondono ai bandi di gara, tengono d’occhio i soldi pubblici. Non è cambiato”, sostiene Violette Lazard.

Il crepuscolo della brezza marina segue Vendetta, il precedente libro di Violette Lazard che continua le sue indagini sulla criminalità organizzata.

Il rapporto di Marie-François Stefani e Jennifer Cappai:




durata del video: 00h02mn31s

MF.STEFANI; J.CAPPAI



©France Télévisions

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