Eric Grieu pubblica un libro sui combattenti della resistenza nel Gard, “alcuni rimarranno sempre nell’ombra”

Eric Grieu pubblica un libro sui combattenti della resistenza nel Gard, “alcuni rimarranno sempre nell’ombra”
Eric Grieu pubblica un libro sui combattenti della resistenza nel Gard, “alcuni rimarranno sempre nell’ombra”
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Le Gardois Eric Grieu, presidente del comitato francese del ricordo di Pont-Saint-Esprit, pubblica un terzo libro: “Le Gard combattente, con o senza uniforme”. Un tuffo nella Resistenza del Gard dal 40 luglio al 44 agosto.

Esce il 18 giugno il terzo libro di Eric Grieu, un vero e proprio simbolo per questo appassionato della storia della Prima e della Seconda Guerra Mondiale e presidente del Comitato francese della Memoria di Pont-Saint-Esprit, che opera per la conservazione della memoria di i morti per la Francia.

Per scrivere “Le Gard combattente: con o senza uniforme”, dove fa il punto della situazione”dei diversi movimenti e tipi di resistenza nel Gard dal luglio 1940 all’agosto 1944, sotto Vichy” riassume, il Gardois lavorò per quattro anni, immergendosi in particolare nei libri degli storici della Resistenza, “come il combattente della resistenza Gard Aimé Vielzeuf. Una cinquantina di storici hanno lavorato su questo argomento nel Gard.

Foto d’epoca

Per rendere il racconto più vivace, l’opera è ricca di foto d’epoca, come quella del comandante Vigan-Braquet a Saint-Laurent-des-Arbres, o di oggetti eccezionali. “Ho avuto il permesso di fotografare lo Spartan a doppia suola, conservato nelle riserve del Museo d’Arte Sacra di Pont-Saint-Esprit.” spiega Eric Grieu. “Questa scarpa è stata utilizzata per superare un timbro a inchiostro che ha permesso di scrivere l’acronimo FFI sui bracciali dei combattenti della resistenzaHa allegato anche le foto delle uniformi della sua collezione personale, senza dimenticare la prima pagina di Midi Libre del 27 agosto 1944.

Cito la maggior parte dei combattenti della resistenza e mi scuso per quelli che ho dimenticato! La gente andava in battaglia con maglioni e scarpe da lavoro! E alcuni rimarranno sempre nell’ombra” se ne rammarica. Come politici, sottolinea il coraggio di”Georges Bruguier, della SFIO (Sezione francese dell’Internazionale dei Lavoratori, ex PS), unico senatore del Gard ad aver detto no a Pétain”.

“Diversi tipi di combattenti della resistenza nel Gard”

La Resistenza nel Gard non fu mai omogenea, i partiti politici spesso presero il sopravvento, ognuno aveva il proprio gruppo. Nel dipartimento c’erano diverse zone e diversi tipi di resistenza: FTP (Franchi francesi-tireri e partigiani), FFI (forze francesi dell’interno), ME (forza lavoro immigrata), Ora (Organizzazione per la Resistenza dell’Esercito)…” dice lo storico. “Nel Rodano Gard, è stata l’Ora maquis, guidata dal comandante Vigan-Braquet. Ha formato i giovani e ha creato, con ufficiali di Nîmes, a Rochefort-du-Gard, la rete dei corpi franchi delle Ardenne. Perché a Rochefort, c’è molta macchia mediterranea.“.

Anche le altre macchie del Gard, Cévennes-Aigoual, Bir-Hakeim… sono descritte con aneddoti. “Lo scrittore delle Cévennes Jean-Pierre Chabrol si è imbattuto tra il Gard e la Lozère nei guerriglieri spagnoli che venivano dalla guerra di Spagna e volevano combattere contro i nazisti”. L’impegno delle donne nella Resistenza non è stato dimenticato. “A loro dedico un capitolo. Sono rimasti nell’ombra mentre salvavano persone e rischiavano la vita”.

A Remoulins, una donna dà l’acqua ai deportati stipati nel treno fantasma

In tutte le pagine vengono rievocati gli orrori della guerra: la fame, i bombardamenti alleati con i suoi numerosi morti, o anche il treno fantasma, partito da Tolosa nel luglio 1944, destinato ai campi di sterminio con più di 700 donne e uomini stipati nel bestiame automobili. “Una donna testimonia di aver portato dell’acqua ai deportati quando il treno si è fermato a Remoulins”.

Anche Eric Grieu era interessato alla presenza dei nazisti nel Gard, “occupavano le case più belle, come ad esempio a Villeneuve-lès-Avignon”, e invita a vedere i resti dei bunker vicino al faro dell’Espiguette a Grau-du-Roi.

“Non ho potuto parlare di tutto quello che è successo nel Gard. Per parlare della Resistenza ci vorrebbe un’enciclopedia di 4 o 5 volumi!”

“40 luglio-44 agosto, il combattente del Gard: con o senza uniforme”, di Eric Grieu, pubblicato per proprio conto. 177 pagine, 29 euro. In vendita presso la libreria Occitane di Bagnols, dal 22 giugno, e da Chant de la Terre a Pont-Saint-Esprit; su ordinazione chiamando il numero 06 85 63 24 68; o via e-mail: [email protected]

Eric Grieu terrà una conferenza (gratuita) e firmerà il suo libro venerdì 21 giugno, alle 18, al Museo d’arte sacra di Pont-Saint-Esprit.

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