L’uomo che ascoltò il canto dell’uccello • Rivista Le Suricate

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Titolo: L’uomo che ascoltava cantare l’uccello
Testo : Cristiano Merveglia
Disegno : Valeria Docampo
Redattore: Alice Gioventù
Data di rilascio : 6 giugno 2024
Genere : Gioventù, libro illustrato

L’uomo che ascoltava cantare l’uccello è un album per bambini di grande formato per bambini dai 6 ai 9 anni. Pubblicato in collaborazione con Amnesty International, questo racconto moderno e senza tempo evoca la libertà di pensiero e la disobbedienza civile di fronte alla tirannia e alla tortura.

Non fare nulla è già resistere

In un regno immaginario, agli abitanti viene ordinato di sdraiarsi e coprirsi gli occhi ogni volta che passa il re. Un giorno un uomo si rifiuta di obbedire perché preferisce ascoltare un uccello. Arrestato, giudicato in fretta, viene sottoposto ai peggiori trattamenti nella speranza di farlo obbedire. Eppure, aggrappandosi alla felicità che gli dà il canto dell’uccello, non si arrende.

“Fermami se vuoi, voglio ascoltare l’uccello…”

La violenza dell’arbitrarietà evocata in modo poetico ma senza fronzoli

Mescolando diverse tecniche come la pittura e il collage, Valeria Docampo offre qui bellissime illustrazioni in uno stile molto diverso da quello degli altri suoi album per bambini come Alva e lo splendore dei ricordi. Le immagini altamente stilizzate si estendono verticalmente con una tavolozza di colori dominata dai toni del rosso e dell’ocra. Effetti di rilievo mettono in risalto l’uccello e la vegetazione, come piccoli tocchi di speranza in un universo rigido e statico.

Se le illustrazioni rimangono modeste, il testo affronta la violenza della tortura in modo nudo e crudo. Cavamo gli occhi, facciamo scoppiare i timpani dell’uomo… che non sentirà mai più l’uccello. Gli effetti della rima e della ripetizione poetica contribuiscono però ad attenuare la durezza del soggetto.

Una favola politica e filosofica

Chi è quell’uomo ? Perché si rifiuta di obbedire quando subisce i peggiori soprusi e non sembra avere particolari pretese? Può l’azione di un singolo uomo cambiare il corso della storia? Come può un regime scadente, i cui soldati non hanno nemmeno veri cavalli e i cui giudici indossano cappelli ridicoli, infliggere così tanta sofferenza? Le dittature sono destinate a crollare da sole? Poiché solleva molte domande ed evita spiegazioni semplicistiche, L’uomo che ascoltava cantare l’uccello è particolarmente favorevole al dibattito con i bambini, in classe o a casa, sui temi dell’arbitrarietà, delle libertà e della resistenza dei cittadini.

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