La nostra selezione di libri di cucina, dagli abbinamenti di formaggi alle performance sportive

-

LA LISTA DEL MATTINO

Nella nostra selezione di libri, Hannah Grant, che cucina per ciclisti professionisti, rivela ricette da competizione. Franck Meier insegna l'arte dei cocktail e Cyril Jacquot quella degli abbinamenti con i formaggi. Infine, Raphaël Haumont, ricercatore in fisico-chimica, impara a correggere gli errori culinari.

Cucina dei ciclisti, spettacolo sul palco

>>

ROSSOLIS

Senza dover mai mettersi alla prova in bicicletta, Hannah Grant è riuscita a farsi un nome nel mondo del ciclismo professionistico. Tutto è iniziato all'inizio degli anni 2010, quando allo chef danese è stato offerto un posto come cuoco presso la squadra ciclistica Saxo Bank Sungard (ora Tinkoff).

Lei, che stava officiando in un grande ristorante, poi fa un tornante. A bordo di un camion trasformato in cucina viaggiante, accompagnerà gli allenamenti sportivi durante le grandi competizioni come il Tour de , il Giro d'Italia o la Vuelta (il Giro di Spagna). Ha una missione cruciale: preparare pasti su misura, per permettere agli atleti di ottimizzare le proprie prestazioni.

Da allora Hannah Grant è diventata una delle massime esperte di “performance cooking”. Nel 2018, le sue avventure al Tour de France sono state adattate per lo schermo in una serie di successo, Mangiare. Gara. Vincita.trasmesso su Amazon Prime. Anche lei ha appena pubblicato Nuovo ricettario del Grand Tour (Rossolis), versione ampliata di un lavoro precedente, in cui condivide la ricchezza della sua esperienza. In questo bellissimo libro con la prefazione di Bjarne Riis (famoso ciclista danese), con un racconto intervallato da testimonianze di runner professionisti, Hannah Grant propone centoventi ricette. Diviso in ventuno capitoli, tutti pensati per soddisfare le esigenze alimentari degli sportivi: le polpette “rulli speciali”ricco di proteine, al wok di spaghetti di riso che si attaccano al corpo, attraverso questa terrina “arcobaleno” con ortaggi a radice e «torta potente» con patate e rabarbaro (per dare una spinta).

Accanto alle preparazioni, capiamo come, grazie ad un equilibrato apporto di carboidrati, grassi, proteine, vitamine e minerali, diventi possibile mettersi nelle migliori condizioni per migliorare il proprio tempo. Alla fine del libro, l'autore offre a “pasto di recupero” : burrito di pollo e bevanda proteica a base di burro di arachidi. Quanto basta per risalire in sella, almeno fino al prossimo plateau.

Ti resta il 78,24% di questo articolo da leggere. Il resto è riservato agli abbonati.

-

NEXT “Mi piace questa sobrietà bretone, che è una forma di cortesia”: confida Olivier de Kersauson in occasione dell'uscita del suo nuovo libro