Les Ponts-de-Cé. “The Process”, uno spettacolo sussurrato alle orecchie degli studenti delle scuole superiori di Jean-Bodin

Les Ponts-de-Cé. “The Process”, uno spettacolo sussurrato alle orecchie degli studenti delle scuole superiori di Jean-Bodin
Les Ponts-de-Cé. “The Process”, uno spettacolo sussurrato alle orecchie degli studenti delle scuole superiori di Jean-Bodin
-

Mercoledì 6 novembre, 140 studenti del primo anno del liceo Jean-Bodin di Ponts-de-Cé hanno assistito ad uno spettacolo teatrale nell’aula delle arti. “The Process”, adattato dalla nuova opera teatrale di Catherine Verlaguet, diretta da Johanny Bert, affronta con delicatezza la storia intima di un’adolescente di fronte alla difficile scelta di interrompere la gravidanza.

Questo spettacolo è stato proposto agli studenti nel quadro della forte collaborazione tra il liceo Jean-Bodin e il Théâtre Le Quai”, spiega Bénédicte Malrieu, docente di storia e geografia e animatrice dei laboratori di opzione teatrale. Presentata più di 400 volte nelle scuole nella sua forma itinerante, questa pièce è rappresentata dall’attrice e regista Juliette Allain, da sola sul palco, in quella che lei definisce una scenografia sonora. L’attrice si è esibita davanti agli studenti delle scuole superiori che, grazie alle cuffie, hanno sentito la sua voce, il battito del suo cuore e i rumori esterni. continua il professore. La maggior parte degli spettatori non pratica il teatro, ma ha apprezzato molto questo spettacolo coinvolgente così come il suo soggetto, affrontato con sfumature, finezza e talvolta umorismo .

Durante la discussione che è seguita allo spettacolo, gli studenti hanno potuto esprimere i propri sentimenti. Mi sentivo come se fossi nella sua testa. Ho immaginato gli altri personaggi, l’ambientazione . « Avevo la sensazione che stesse parlando solo con me.È un’esperienza potente e un privilegio.Mi è piaciuto il fatto che fossimo così vicini all’attrice”, confidano Pablo e Pauline, studenti dell’opzione teatro.

-

PREV Mattel ha fatto causa per imballaggio criminale
NEXT “Mi piace questa sobrietà bretone, che è una forma di cortesia”: confida Olivier de Kersauson in occasione dell’uscita del suo nuovo libro