La giornalista Hélène Raymond mette in luce l’industria della pesca e i suoi abitanti nel suo nuovo libro

La giornalista Hélène Raymond mette in luce l’industria della pesca e i suoi abitanti nel suo nuovo libro
La giornalista Hélène Raymond mette in luce l’industria della pesca e i suoi abitanti nel suo nuovo libro
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La pesca commerciale fa parte della storia del Quebec e del nostro paesaggio. Preoccupata per il futuro dei nostri territori e appassionata della storia della pesca e delle storie marittime, la giornalista Hélène Raymond offre nel suo nuovo libro, Ritratti del San Lorenzo, ritratti accurati, vivaci e molto interessanti di queste donne e uomini che lavorano nel settore della pesca e, in definitiva, ci danno da mangiare. UN dovere per scoprire il nostro territorio marittimo, la storia del settore della pesca e quella delle persone che vi lavorano.

Hélène Raymond presenta un ritratto affascinante dell’industria della pesca in Quebec nel suo nuovo libro pubblicato da Éditions MultiMondes.

Foto fornita da ÉDITIONS MULTIMONDES

Giornalista di talento e vincitrice di premi prestigiosi, Hélène Raymond parla con passione del fiume, degli animali marini che lo abitano, delle persone che vivono sulle sue coste e vivono al ritmo delle maree.

Condivide cenni storici, descrizioni dettagliate di specie, racconti raccolti durante i suoi viaggi da un capo all’altro della provincia.

Questo fiume onnipresente, arteria vitale del Quebec, dispensa alimentare e mezzo di sostentamento, lo conosciamo davvero? Ne stiamo parlando abbastanza? Forse no: cosa sappiamo di ciò che resta del merluzzo atlantico, stremato dalla pesca eccessiva? Allevamento di mitili d’alto mare? La vongola da surf di Stimpson? Cetrioli di mare?

Hélène Raymond affronta la questione in questo lavoro documentario riccamente illustrato, dove testimonianze viventi aggiungono una dimensione umana al mondo della pesca, poco conosciuto al grande pubblico.

Un universo poco conosciuto

L’autore mette in luce un mondo di cui sappiamo poco. “È difficile da evidenziare. Non lo vediamo perché è relativamente invisibile”, spiega in un’intervista.

«Andavamo a fare una passeggiata in campagna e vedevamo gli allevamenti: potremmo dire che è un caseificio con i suoi silos, o un allevamento di maiali perché il fabbricato è più basso. Conosciamo anche i codici per riconoscere i campi. Ma i pescatori se ne vanno e sono lontani dalla nostra vista”.

“Quando Donald Lachance va con la sua piccola barca di alluminio a cercare i suoi storioni in mezzo al fiume, non lo vediamo! Lo vediamo quando torna e quando li scarica… basta che tu sia sulla banchina quando arriva”.

Distanza dai centri urbani

C’è una parte di tutto questo che può essere spiegata dal lato invisibile della pratica, analizza. “L’altra parte è che ce ne sono molti meno. E c’è la famosa distanza tra le Isole, la Gaspésie, la North Shore e i centri. Portiamo il peso di una storia di pesca, il che significa che le transazioni commerciali vengono in gran parte effettuate su rotte verso il New Brunswick, la Nuova Scozia e i mercati di Boston, mentre il resto di noi le vuole qui, a casa. Sta accadendo gradualmente.

Parla di persone

Nel suo libro ha voluto far conoscere queste persone e queste realtà. “Ho voluto farlo perché è stato il mio modo di lavorare in tutti questi anni: non solo parlare dei fenomeni, ma cercare di vedere chi c’era dietro i fenomeni”.

Ha incontrato appassionati che sfidano gli elementi per pescare. “C’è molto rischio. Resta una professione pericolosa. Proprio l’anno scorso, a Blanc-Sablon, quattro pescatori morirono su una barca. Il mare continua a inghiottire vite umane. È così che lo scrivo.

Ritratti del San Lorenzo

Elena Raymond

Prefazione di Colombe Saint-Pierre

Edizioni MultiMondes

240 pagine

  • Hélène Raymond è una presentatrice e giornalista.
  • Ha lavorato per varie riviste dedicate all’agricoltura, alle risorse naturali e all’ambiente e ha condotto lo spettacolo Da un sole all’altro alla radio Radio-Canada.
  • È stata insignita dell’Ordine Nazionale al Merito Agricolo e del Merito Speciale Adélard-Godbout 2016.

“Il fiume della mia infanzia sente la bassa marea. Si sente con il suo sciabordio e con la furia delle sue tempeste, sulla marea crescente. Imprimi per sempre nel cuore i tramonti più belli del mondo. Lui è il fango che scivola tra le dita dei piedi e sa di sale. A Rivière-Ouelle sono rimaste impresse le orme delle mie estati da bambina e da adolescente”.

– Hélène Raymond, Ritratti del San LorenzoEdizioni MultiMondes

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