La piattaforma di streaming musicale Spotify ha annunciato lunedì il lancio in Francia e nel Benelux di un’offerta di ascolto di audiolibri, che vede come partner i principali gruppi editoriali francesi.
“Spotify annuncia oggi l’espansione del suo servizio di audiolibri nei primi mercati non anglofoni: Francia, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo”, ha affermato il gruppo svedese in un comunicato stampa.
Questo servizio offre 15.000 titoli in francese, 15.000 in olandese e in totale più di 200.000 titoli, principalmente in inglese. In Francia, Spotify compete con Amazon Audible e altri due svedesi, Storytel e Nextory.
Il colosso svedese è già presente in un mercato francofono, il Canada, dove secondo lui la crescita dell’ascolto di libri in francese è stata molto rapida dal lancio di aprile. “Questa tendenza dovrebbe essere confermata con l’arrivo del servizio in Francia e in altri paesi dell’Europa occidentale”, ha affermato.
Il suo vantaggio è quello di offrire ai suoi abbonati “premium” (11,12 euro al mese per il piano individuale), ovvero ai circa 246 milioni di abbonati che vengono per musica e podcast, 12 ore di ascolto di audiolibri al mese.
Una media di cinque ore di ascolto del libro
Laddove questo servizio esiste già, la maggior parte degli abbonati Spotify ne sono soddisfatti, con un tempo medio di ascolto del libro di cinque ore. Se desiderano più ore di ascolto, possono acquistarne di extra.
“Penso che il mercato francese debba ancora valutare quale sia il suo pieno potenziale”, ha affermato David Kaefer, che dirige la divisione audiolibri di Spotify, durante una conferenza stampa a Parigi.
Hachette Livre (tramite la sua controllata Audiolib), Editis (Lizzie) e Madrigall forniranno libri, a condizioni commerciali riservate.
Il direttore della distribuzione digitale di Madrigall, Éric Marbeau, ha apprezzato il fatto che Spotify offra l’ascolto in base al tempo e non al numero di brani. Secondo lui, “là potremo effettivamente, con le ore comprese nel nostro abbonamento, esplorare un po’ di più i cataloghi e pensiamo che questo ci aiuterà a promuovere meglio i nostri fondi”, ha dichiarato alla stampa.
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Con l’AFP
