A meno di un mese dalle elezioni presidenziali americane, i nostri editorialisti suggeriscono libri su cui approfondire per prepararsi a queste elezioni decisive per i nostri vicini del sud.
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Aggiornato alle 17:00
Ah, la campagna del 2008…
Cambio di gioco è IL miglior libro sulla politica americana, che può essere divorato come un romanzo. I giornalisti John Heilemann e Mark Halperin ci portano dietro le quinte della campagna presidenziale del 2008, sia delle primarie che della campagna tra Barack Obama e John McCain. La parte più interessante: il duello Obama-Clinton durante le primarie democratiche. Oggi dimentichiamo quanto Hillary Clinton abbia avuto un vantaggio quasi insormontabile per buona parte del 2007. Un capitolo è dedicato anche alla controversa scelta di Sarah Palin come candidata repubblicana alla vicepresidenza (HBO ha anche realizzato un film, Cambio di giocosolo in questa parte del libro). (ri)leggendo questo libro, abbiamo nostalgia di un’epoca in cui i fatti avevano maggiore importanza, in cui il divario era minore e in cui il movimento MAGA di Donald Trump non aveva fagocitato il Partito Repubblicano.
Vincent Brousseau-Pouliot, La stampa
Cambio di gioco: Obama e i Clinton, McCain e Palin e la corsa di una vita
John Heilemann e Mark Halperin
HarperCollins, 2010
480 pagine
Trump l’illusionista
Per decenni, Donald Trump ha proiettato l’immagine di a uomo che si è fatto da sé miliardario che ha avuto successo negli affari. Niente è più falso, dimostratelo Perdente fortunatoil nuovo libro dei giornalisti investigativi del New York Times Russ Buettner e Susanne Craig. Nonostante avesse ricevuto da suo padre l’equivalente di 500 milioni di dollari attuali, i suoi affari andavano piuttosto male quando nel 2004 ricevette un’offerta dalla NBC per condurre un nuovo reality show. I produttori dello spettacolo hanno lavorato duramente per proiettare l’immagine di un uomo d’affari di successo. “Il nostro compito era farlo sembrare legittimo, […] anche se sapevamo tutti che non era così”, confida uno dei produttori. Il resto lo sappiamo: L’Apprendista è stato un enorme successo in TV, lo spettacolo ha riempito le casse e l’immagine pubblica di Trump, ed è entrato in politica.
Vincent Brousseau-Pouliot, La stampa
Leggi un testo degli autori del libro nel New York Times (in inglese)
Lucky Loser: come Donald Trump ha sperperato la fortuna di suo padre e ha creato l’illusione del successo
Russ Buettner e Susanne Craig
Casa casuale dei pinguini, 2024
528 pagine
Maledetta scollatura
Trovi che i politici americani discutano sempre di più e che il divario tra democratici e repubblicani sia in costante aumento? Non sei stupido. Gli Stati Uniti (come molti paesi) sono sempre più divisi. Lo vediamo nella politica, nei media e nella società. Con Perché siamo polarizzati, Ezra Klein, uno dei migliori giornalisti degli Stati Uniti, offre un’analisi affascinante – e un po’ spaventosa. Il problema principale: le persone definiscono sempre più la propria identità in base alle proprie convinzioni politiche. Rende le discussioni, i compromessi e la convivenza più difficili. In assenza di una soluzione miracolosa, Ezra Klein offre alcuni suggerimenti da applicare nella vita di tutti i giorni, come non definirsi principalmente in base alle proprie convinzioni politiche e prestare maggiore attenzione alle questioni locali, dove si può fare una differenza maggiore.
Vincent Brousseau-Pouliot, La stampa
Perché siamo polizarizzati
Ezra Klein
Avid Reader Press/Simon & Schuster, 2021
352 pagine
Trump 101, versione Woodward
Di tutti i libri che Bob Woodward ha scritto sull’era Trump, il migliore è probabilmente il primo, intitolato Paura. Questo giornalista fu, insieme a Carl Bernstein, l’autore delle rivelazioni esplosive sul Watergate, che fece silurare la presidenza di Richard Nixon. Da allora, ha continuato a indagare sui presidenti intervistando a lungo i membri del loro entourage. Quelli di Donald Trump non sono stati gentili con il presidente, descritto in questo libro come un incompetente narcisista e rabbioso. Era assolutamente necessario proteggerlo da se stesso per evitare che commettesse errori con gravi conseguenze. Un uomo del genere a capo della principale potenza mondiale? Concludiamo ogni capitolo dandoci un pizzicotto per assicurarci di non stare sognando. Sappi che un nuovo Woodward, intitolato Guerrauscirà il 15 ottobre. Puoi già aggiungerlo alla tua lista!
Alessandro Sirois, La stampa
Paura: Trump alla Casa Bianca
Bob Woodward
Soglia
526 pagine
La verità su Harris
Cosa sai di Kamala Harris, che da un giorno all’altro, poche settimane prima di un’importantissima elezione presidenziale, si è trovata ad essere la candidata del Partito Democratico alla Casa Bianca? Forse meno del solito, perché tradizionalmente i candidati devono viaggiare per mesi per il Paese e sottoporsi a numerose domande da parte di giornalisti e cittadini. Per compensare, la cosa migliore è leggere di più a riguardo. A cominciare dalla biografia scritta da un giornalista californiano che ha raccontato la sua ascesa. Ripercorriamo la sua vita personale, ma anche i momenti belli e quelli brutti in tutte le fasi della sua carriera (come procuratore e come politico). E ricordiamo che in California, cosa che sembra riflettersi in alcune sue recenti uscite pubbliche, aveva l’abitudine di “non prendere posizione quando non era politicamente necessaria”.
Alessandro Sirois, La stampa
Kamala Harris: Dalle strade di Oakland ai corridoi della Casa Bianca
Dan Morain
Edizioni Talento
350 pagine
Resistere alla tirannia
“Il pericolo che ci aspetta oggi è quello di un passaggio […] da una forma ingenua e imperfetta di repubblica democratica a una forma confusa e cinica di oligarchia fascista”, scrive lo storico americano Timothy Snyder nel suo libro Di tirannia. Questo specialista di nazismo e stalinismo ha pubblicato questo breve saggio nel 2017, all’indomani dell’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca. Sono incluse 20 lezioni per affrontare l’autoritarismo, tratte dalle esperienze di coloro che si sono confrontati con il fascismo e il comunismo nel secolo scorso. Ad esempio: prendersi cura della propria lingua, difendere le istituzioni o anche distinguersi (come Rosa Parks o Winston Churchill). Questo piccolo libro è prezioso in un momento in cui molti politici in tutto il mondo si stanno radicalizzando e in cui il populismo nazionale sta guadagnando popolarità in diverse democrazie liberali.
Alessandro Sirois, La stampa
Sulla tirannia: venti lezioni dal XX secoloe secolo
Timothy Snyder
Gallimard
102 pagine
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