Su Audible, 40.000 audiolibri letti da voci AI

Su Audible, 40.000 audiolibri letti da voci AI
Su Audible, 40.000 audiolibri letti da voci AI
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Gli audiolibri sono in aumento, come dimostra Spotify, che ne ha fatto un importante settore di sviluppo. Audible, storico leader del mercato, vuole mantenere la propria leadership e per riuscirci è necessario aumentare i contenuti disponibili… anche se ciò significa utilizzare voci sintetiche.

L’anno scorso, Amazon ha annunciato che gli autori americani autopubblicati sul Kindle Store saranno in grado di generare una versione audio utilizzando un nuovo strumento in versione beta: una voce sintetica creata dall’intelligenza artificiale. Molti autori hanno colto questa opportunità: sono oltre 40.000 gli audiolibri apparsi negli ultimi mesi nel catalogo del negozio specializzato di proprietà di Amazon.

Un nuovo pubblico

Questi audiolibri sono contrassegnati da un’etichetta che ne annuncia chiaramente il colore: si tratta infatti di una voce virtuale. L’autore Hassan Osman ha spiegato che trasformare uno dei suoi ebook in un audiolibro ha richiesto 52 minuti di lavoro ed elaborazione. Molti colleghi scrittori affermano di essere entusiasti di questa soluzione, che non solo consente loro di raggiungere un nuovo pubblico, ma fa anche risparmiare centinaia, se non migliaia, di dollari sui costi di narrazione.

Una delle preoccupazioni legate a questo “mulino AI” di Amazon è che è ancora impossibile ordinare gli audiolibri in base alla voce, all’essere umano o all’intelligenza artificiale (anche se sono debitamente etichettati come AI). Gli utenti Audible si ritrovano quindi con uno tsunami di nuove funzionalità. Lo ha detto un portavoce di Audible Bloomberg che i miglioramenti verranno apportati dopo il periodo di beta testing.

Questi autori autopubblicati avrebbero potuto rivolgersi a professionisti dello storytelling? Possiamo ragionevolmente dubitarne, visto il costo di questo tipo di servizio. Ovviamente le voci dell’intelligenza artificiale non sono efficaci quanto le voci umane, ma sia per gli autori che per gli ascoltatori che sanno dove sono le loro orecchie, probabilmente è sufficiente. Amazon specifica che la valutazione media di questi audiolibri è di 4 stelle (su 5) e superiore.

La professione però è preoccupata: autori autopubblicati oggi e grandi case editrici domani? Alcuni di loro sono interessati all’intelligenza artificiale, ma soprattutto alla traduzione (che non è compito dei traduttori, ovviamente).

Amazon non è sola nel mercato delle voci AI per gli audiolibri. Anche Apple ha lanciato in modo discreto all’inizio del 2023, rivolto ad autori indipendenti e piccoli editori. Il processo è gratuito, sono disponibili diverse voci (solo in inglese) e gli autori mantengono i diritti sui loro libri.

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