Tony Montana è esistito davvero?

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Al Pacino offre un’interpretazione memorabile nei panni del bandito immaginario Tony Montana, noto come “Scarface”, nel film omonimo diretto da Brian de Palma, uscito nel 1983.

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È difficile dimenticare la performance di Al Pacino in Scarface. Uscito nel 1983, il thriller gangster diretto da Brian de Palma è diventato un film irrinunciabile per gli appassionati del genere, nonostante si tratti di un remake di un film del 1932. Seguiamo la storia dell’ Antonio “Tony” Montana, un piccolo delinquente che diventa un signore della droga e della mafia americana in Florida. Al Pacino recita al fianco di Steven Bauer e Michelle Pfeiffer in questo edificante film di gangster.

Ma attenzione, Tony Montana non è mai esistito. Il personaggio del film originale del 1932 ritrae una versione alternativa di Al Capone, un famoso gangster di Chicago soprannominato lui stesso “Scarface”. Nella versione di Brian de Palma, è Oliver Stone a scrivere la sceneggiatura, e a decidere di cambiare i luoghi (Chicago diventa Florida) e i traffici in cui era coinvolto (il contrabbando di alcol diventa traffico di droga), tra apportate altre modifiche. E il nome “Tony Montana” è un omaggio a un giocatore di football americano adorato da Oliver Stone, Joe Montana.

Sinossi – Antonio Montana, detto Tony (Al Pacino), viene espulso da Cuba all’inizio degli anni ’80 e finisce a Miami. È accompagnato dal suo amico Manolo Ribera, detto Manny (Steven Bauer), con il quale commette alcuni piccoli crimini. Tony viene subito individuato dai mafiosi della droga che gli offrono lavoro per loro. Diventa quindi l’uomo di fiducia di tutti: fornitori, rivenditori, agenti di polizia. E finisce per guidare la mafia in Florida come ha sempre sognato. Sposa addirittura una bellissima donna, Elvira (Michelle Pfeiffer), che esibisce come un trofeo. Ma molto presto Tony si rende conto che non è più felice al vertice. E che molte persone vogliono abbattere il numero 1.

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