Tre domande per Cathy Cassidy, autrice dei romanzi “Chocolate Girls”.

Tre domande per Cathy Cassidy, autrice dei romanzi “Chocolate Girls”.
Tre domande per Cathy Cassidy, autrice dei romanzi “Chocolate Girls”.
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“Le Maine Libre”: È la prima volta che vieni alla fiera del libro di Le Mans, perché hai accettato l’invito?

Cathy Cassidy: “Conoscevo per nome la città di Le Mans soprattutto grazie alla 24 Ore, ma non sono mai stata qui, sarà la prima volta. Per quanto riguarda la fiera del libro, anch’io la conoscevo molto conosciuta. Non vedo l’ora di incontrare i miei lettori francesi, interagire con loro è sempre molto speciale per me. Sabato pomeriggio sarò presente alla mostra, i lettori potranno partire con il mio nuovo romanzo “Cœur flocon”, in anteprima perché esce giovedì 24 ottobre. »

Nei tuoi romanzi racconti la vita quotidiana di giovani adolescenti, tra i temi della fiera del libro c’è la parola “donne” cosa ti evoca?

“Non sapevo nemmeno che ci fosse un tema (ride). Più seriamente, penso che i miei libri possano aiutare le ragazze che non si sentono a proprio agio nel proprio corpo prima di diventare donne. Ogni tanto vado alle scuole elementari per parlare dei miei libri, può aiutare i ragazzi a comprendere questo periodo difficile, che è l’adolescenza. È davvero difficile crescere cercando la propria strada, le mie storie sono lì anche per dire che andrà tutto bene. »

+ Quando e dove vedere Mélissa Da Costa alla fiera del libro di Le Mans?

Quali sono le tue ispirazioni per la scrittura?

“Quando scrivo storie, traggo ispirazione dalle mie. Essendo un’adolescente, non avevo modelli letterari, quindi attraverso questi libri spero che il lettore possa identificarsi con una delle storie. Anche i legami di amicizia e famiglia sono molto importanti. »

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