5 libri per comprendere l’impatto ambientale delle nostre scelte quotidiane

5 libri per comprendere l’impatto ambientale delle nostre scelte quotidiane
Descriptive text here
-

Condividi la pubblicazione “5 libri per comprendere l’impatto ambientale delle nostre scelte quotidiane”

Cinque libri recenti ci invitano a esplorare la complessità dell’impronta ecologica delle nostre azioni quotidiane, dal consumo alimentare alla pianificazione urbana e all’innovazione low-tech. Queste analisi, proposte da esperti come Mike Berners-Lee e Maximilien Rouer, offrono una riflessione su come individualmente e collettivamente possiamo indirizzare le nostre scelte verso una maggiore sostenibilità.

Con un approccio pragmatico e ottimista, queste letture ci invitano a ripensare il nostro rapporto con l’ambiente, evidenziando l’urgenza di adattare il nostro comportamento di fronte ai cambiamenti climatici e all’esaurimento delle risorse, presentando al contempo strade concrete di azione. En abordant des thématiques variées, ces livres nous encouragent à devenir des acteurs de changement, réaffirmant que, face aux défis écologiques contemporains, chaque geste compte et que l’innovation et la réflexion sont nos meilleurs alliés pour construire un avenir plus vert et équitable pour tutti.

Possiamo ancora mangiare le banane? L’impronta di carbonio di ogni cosa

Nel lavoro Possiamo ancora mangiare le banane?, il britannico Mike Berners-Lee – professore alla Lancaster University – esplora l’impatto del carbonio di varie attività quotidiane, compreso il consumo di banane. Rivela che, contrariamente all’intuizione comune, alcune azioni percepite come dannose per l’ambiente potrebbero in realtà avere un impatto minimo. Ad esempio, mangiare banane ha un basso impatto ambientale, soprattutto se trasportate via nave anziché via aerea, che è notevolmente meno inquinante. Questo lavoro, che si rivolge al grande pubblico francese con riferimenti culturali locali come la baguette e il TGV, mira a demistificare l’impronta di carbonio delle nostre azioni quotidiane e incoraggia le persone ad adottare comportamenti più sostenibili. Un libro tanto divertente quanto utile.

Possiamo ancora mangiare le banane? L’impronta di carbonio di ogni cosa, Mike Berners-Lee, The Walking Tree, 299 pagine, marzo 2024, 21,90 euro. Collegamento

Francia blu, bianco, verde

Biologo e ingegnere agrario, Maximilien Rouer ha esaminato il costo dell’adattamento al cambiamento climatico per la Francia. Di fronte all’emergenza bisognerà trovare almeno 300 miliardi di euro entro il 2050 per finanziare questa transizione ecologica, cosa che non è possibile. Il libro offre una modellizzazione senza precedenti dei finanziamenti necessari per l’adattamento, affrontando soluzioni concrete e a bassa tecnologia per proteggere le persone, gli animali e le colture a fronte dei previsti estremi climatici. L’autore sottolinea l’inseparabilità tra riduzione delle emissioni di gas serra e adattamento dei territori, presentando misure pratiche e immediatamente applicabili per un futuro sostenibile. Il suo libro, frutto di numerose interviste a esperti e analisi approfondite, mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla realtà dei costi di adattamento e sulla necessità di finanziamenti pubblici rapidi per preparare efficacemente il Paese alle imminenti sfide climatiche. Illuminante.

Francia blu, bianco, verde. 3 soluzioni per adattarsi ai cambiamenti climatici, Maximilien Rouer, DNA, 224 pagine, aprile 2024, 22 euro. Collegamento

La città di un pianeta

Il filosofo e politico svizzero Hans Widmer offre una visione audace per ripensare l’organizzazione delle città di fronte all’emergenza ecologica, alla crescita demografica e ai limiti planetari. Nel libro si sottolinea in particolare l’adozione di circuiti locali, la riduzione dell’orario di lavoro e l’ottimizzazione dei trasporti. Queste proposte si basano su esperienze concrete realizzate in particolare nella Svizzera tedesca, in Germania e in Austria. L’autore invita a un ripensamento della vita quotidiana, orientato verso un’organizzazione dei territori più sostenibile e resiliente, nella speranza di restare entro limiti accettabili per il nostro pianeta. Una visione molto pragmatica per ripensare la città alla luce della transizione ecologica.​

La città di un pianeta: un modello di trasformazione ecologica dei territori, Hans Widmer, ECLM, 208 pagine, gennaio 2024, 26 euro. Collegamento

Cos’è la bassa tecnologia?

In questo testo Jacques Tiberi affronta il concetto di low-tech. Sebbene il termine non abbia ancora una definizione ufficiale, la sua pratica è già diffusa. Attraverso il suo lavoro Cos’è la bassa tecnologia?, pubblicato dalle edizioni Dandelion, il giornalista Jacques Tiberi si sforza di chiarire e democratizzare il concetto di low-tech, sottolineandone l’importanza nella nostra vita quotidiana. Il libro vuole essere una guida chiara e accessibile al grande pubblico, arricchita da esempi concreti per facilitare la comprensione del low-tech. Il caporedattore di Giornale a bassa tecnologia ci ricorda che non è solo un insieme di pratiche ma anche uno stato d’animo necessario per adottare comportamenti più sobri nella nostra società ultra-connessa. Emozionante.

Cos’è la bassa tecnologia ? Capire tutto (o quasi) delle tecnologie sobrie, Jacques Tiberi, Tarassaco, 150 pagine, novembre 2023, 12 euro. Collegamento

Non necessariamente finiremo tutti con un’ascia nel profondo della foresta

Questo libro offre una prospettiva ottimistica – o meglio coraggiosa – e pragmatica sull’attuale crisi globale, in contrasto con il pessimismo generale. L’autore – Bruno Marion, esperto in futurologia – offre un modello concreto per diventare resilienti e trarre vantaggio da situazioni caotiche, includendo strumenti e routine quotidiane per riprendere il controllo della propria vita e superare le convinzioni limitanti. Questo manuale ci invita ad adottare un atteggiamento proattivo di fronte alle sfide attuali. Incoraggia le persone a prendere iniziative, con un tocco di umorismo, per contribuire positivamente alle situazioni di crisi, piuttosto che esserne sopraffatte. In altre parole, si tratta di agire per migliorare le cose, posizionandosi come parte della soluzione ai problemi del mondo, senza rimanere passivi o parte del problema. Insomma, alziamo le braccia.

Non necessariamente finiremo tutti con un’ascia nel profondo della foresta. Tutto sta andando in pezzi: una guida per affrontarlo, Bruno Marion, Eyrolles, 208 pagine, ottobre 2023, 18 euro. Collegamento

SOSTIENI NOI DOMANI, SOSTENI L’EDITORIALE INDIPENDENTE
Iscriviti al nostro notiziario settimanale
E abbonati alla nostra rivista.

-

NEXT Autore di due libri a 19 anni, Louis Lefèvre usa le parole per guarire