La capitale della Tanzania Dar Essalem ospiterà l’African Energy Summit il 27 e 28 gennaio. Questo incontro riunirà capi di Stato e di governo africani, leader del settore privato, partner per lo sviluppo e donatori, esperti, organizzazioni della società civile e attori del mondo accademico.
L’obiettivo è mobilitare e ottenere le risorse finanziarie, i partenariati e l’impegno politico necessari per realizzare la “Missione 300” e consolidare i progressi già compiuti dai paesi africani per l’elettrificazione universale. L’obiettivo è fornire elettricità a beneficio di 300 milioni di persone in Africa entro il 2030, sapendo che quasi 600 milioni di africani non hanno accesso all’elettricità, che rappresenta l’83% del deficit energetico globale.
Su iniziativa della Banca Africana di Sviluppo (AfDB), della Banca Mondiale (B), dell’Unione Africana (UE) e del governo della Repubblica Unita di Tanzania, questo storico vertice sull’energia tenterà quindi di accelerare il ritmo dell’elettrificazione in Africa .
Lo precisa in un comunicato stampa dell’ADB inviato alla nostra redazione. “Lanciata nell’aprile 2024, questa iniziativa nota come “Mission 300” combinerà maggiori investimenti nelle infrastrutture e riforme politiche globali lungo l’intera catena di approvvigionamento elettrico”, spiega la stessa fonte.
L’iniziativa “Mission 300”, oltre ad accelerare l’elettrificazione del continente promuovendo lo sviluppo di energie pulite e la crescita economica, consentirà la creazione di posti di lavoro. Questo vertice arriva, è bene ricordarlo, tre mesi dopo la nona edizione del mercato africano dell’energia, tenutasi lo scorso ottobre a Dar Essalel.
Questo mercato è una piattaforma di investimento collaborativa creata dall’AfDB come parte del New Deal for Energy in Africa. Questa piattaforma è stata appositamente progettata per promuovere gli investimenti privati nel settore energetico utilizzando un modello tripartito che riunisce governi, settore privato e partner per lo sviluppo.