Nel gioco politico britannico, domenica Elon Musk ha deciso di rivedere la sua scommessa. Il miliardario, molto vicino a Donald Trump, ha infatti fatto sapere che il partito di estrema destra Reform UK deve cambiare il suo leader, Nigel Farage, che finora ha sostenuto.
“Il partito della Riforma ha bisogno di un nuovo leader. Farage non è all’altezza”, ha scritto Elon Musk sul suo social network
“Una sorpresa” per Farage
Deputato da luglio, Nigel Farage ha recentemente affermato di essere in “negoziazioni” con Elon Musk sui finanziamenti per il suo partito. Ha incontrato il miliardario a metà dicembre nella residenza di Donald Trump a Mar-a-Lago in Florida. Nigel Farage si è affrettato a rispondere al messaggio di Elon Musk, sempre su X: “Beh, che sorpresa! Elon è una persona straordinaria, ma temo di non essere d’accordo su questo punto. »
Elon Musk ha rilasciato negli ultimi giorni numerosi commenti sulla politica britannica sul suo social network. Ha più volte attaccato il governo laburista di Keir Starmer, chiedendo lo svolgimento di nuove elezioni nel Regno Unito. Ha anche chiesto il rilascio dell’attivista di estrema destra Tommy Robinson. Ed è su questo punto che sembra affondare le radici il diverbio tra Elon Musk e Nigel Farage. Quest’ultimo infatti venerdì ha preso le distanze dal capo di Tesla su questo argomento. “Continuo a pensare che Tommy Robinson non sia adatto al Reform e non rinuncerò mai ai miei principi”, ha spiegato Nigel Farage.
Robinson più volte condannato
Tommy Robinson è una figura emblematica dell’estrema destra britannica. È stato condannato alla fine di ottobre a 18 mesi di carcere per aver violato una decisione del tribunale del 2021 che gli proibiva di ripetere commenti diffamatori nei confronti di un rifugiato siriano. Nel 2009 ha fondato un piccolo gruppo del movimento hooligan, la English Defense League, un movimento anti-immigrazione e anti-musulmano. È già stato condannato più volte, in particolare per disturbo dell’ordine pubblico.
I nostri articoli sul Regno Unito
Nelle elezioni generali di luglio, che hanno visto il partito laburista di Keir Starmer salire al potere dopo 14 anni di governi conservatori, Reform UK ha raccolto circa il 14% dei voti ed è entrato in Parlamento con cinque seggi. La formazione di Nigel Farage ha preso molti voti dai conservatori, che hanno subito la peggiore sconfitta della loro storia.
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