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Sulle piste del comprensorio sciistico indoor più grande del mondo, a Shanghai, divertimento prima del clima

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LETTERA DA SHANGHAI

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Durante la giornata di apertura ufficiale dello Shanghai L+ Snow Indoor, la più grande stazione sciistica indoor del mondo, a Shanghai, il 6 settembre 2024. HECTOR RETAMAL/AFP

C'è sempre un momento di ansia quando si sale su una cabinovia in movimento: riusciremo a sistemare il paio di sci nell'apposito vano prima che le porte si chiudano? Il disagio provocato dagli scarponi e dagli altri sciatori che sollevano anche l'attrezzatura non aiuta. Alla fine, Chen Yiluo e Ma Yuxiao, due studenti, riuscirono a salire a bordo e l'uovo, con la pubblicità ben visibile dei cioccolatini Lindt dei Pirenei, presto si ergeva sopra i pendii innevati, in uno scenario che evocava le lontane vette dell'Europa con finte facciate di chalet e finto castello di ispirazione alpina, tendenza tirolese.

Solo la vista del logo Poma sugli impianti di risalita ci riporta ai ricordi delle lezioni al FSE e al bar Ovomaltine. Ma la salita è rapida, tanto da rendere quasi discutibile la presenza della funivia oltre alla seggiovia quadriposto ad ammorsamento automatico, tranne forse nelle giornate di maggiore affluenza. Niente mal di montagna una volta raggiunta la vetta – 60 metri di dislivello – dove chi ha ancora paura di scendere sulle piste può fermarsi al Bar du ghiacciaio, il ristorante di montagna. “È comunque impressionante”commenta la studentessa di informatica Chen Yiluo, 18 anni, in tuta nera, osservando il più grande complesso sciistico al coperto del mondo, esitando tra il suo cappello con le orecchie di coniglio e il casco fornito con gli sci. Ma Yuxiao, con giacca e pantaloni blu Burton, è già stato qui diverse volte.

Situato all'estremità di Shanghai, ben oltre l'aeroporto internazionale e a un'ora e venti di macchina dal centro, l'L+ Snow Indoor è entrato nel Guinness dei primati dopo la sua inaugurazione a settembre, quando la temperatura superava ancora i 30°. C fuori e mentre la città aveva appena vissuto l'agosto più caldo degli ultimi sessant'anni. Il complesso è ben visibile dalla finestra degli aerei in avvicinamento, con il suo assemblaggio di pannelli solari sul tetto raffigurante uno sciatore. Qui, per l'equivalente di 50 euro per quattro ore, attrezzatura inclusa, ci sono tre piste, una blu, una rossa con tendenza blu e una nera con tendenza rossa. Quest'ultimo ha il suo agente di sicurezza per dissuadere i principianti dall'avventurarsi. C'è anche un'area giochi sulla neve per bambini, un trenino elettrico che porta i curiosi su e giù per le piste, un grande parco acquatico all'aperto e un albergo.

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