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Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. (Foto d’archivio)
Foto: Getty Images/GIL COHEN-MAGEN
Pubblicato alle 20:18 EST
Martedì un tribunale israeliano ha ordinato al primo ministro Benjamin Netanyahu di comparire la prossima settimana al suo lungo processo per corruzione, ponendo fine a una serie di ritardi.
Gli avvocati di Netanyahu avevano presentato diverse richieste di rinvio della testimonianza, sostenendo innanzitutto che la guerra nella Striscia di Gaza gli aveva impedito di prepararsi adeguatamente, poi che la sua sicurezza non poteva essere garantita in aula.
Nella sentenza di martedì, i giudici della Corte distrettuale di Gerusalemme hanno stabilito che, a seguito di una valutazione della sicurezza, la sua testimonianza sarebbe stata trasferita alla Corte distrettuale di Tel Aviv. Un portavoce del tribunale ha confermato che la seduta si svolgerà in una stanza sotterranea.
10 dicembre
La sua testimonianza al processo, iniziato nel 2020, dovrebbe iniziare il 10 dicembre e durare almeno diverse settimane.
Il primo ministro israeliano è accusato di frode, abuso di fiducia e accettazione di tangenti in tre distinti scandali, nei quali è accusato di aver scambiato favori con potenti magnati dei media e ricchi soci.
Benjamin Netanyahu nega ogni addebito.
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