Il progetto, sostenuto da un prestito statunitense di 550 milioni di dollari, mira a collegare la città portuale angolana di Lobito alla Repubblica Democratica del Congo (RDC) e allo Zambia, con una seconda fase prevista per estendere il corridoio attraverso la Tanzania.
J. Biden ha visitato il progetto insieme al presidente dell’Angola, João Lourenço, al presidente della RDC, Felix Tshisekedi e al presidente dello Zambia, Hakainde Hichilema.
La visita ha coinciso con il vertice di alto livello della Global Infrastructure and Investment Partnership (GIIP) sul corridoio di Lobito, che ha riunito i capi di stato per discutere del potenziale di trasformazione della ferrovia.
Per Joe Biden, il corridoio di Lobito “è più di una ferrovia, è una porta verso la prosperità condivisa per l’Angola, la RDC, lo Zambia e oltre”. “Questa partnership illustra come le infrastrutture possono unire le nazioni e dare potere alle persone”, ha affermato.
Da parte sua, il presidente Lourenço ha sottolineato il ruolo dell’Angola come hub regionale, mentre il presidente Tshisekedi ha sottolineato il potenziale del corridoio per sbloccare la vasta ricchezza mineraria della RDC. Il presidente Hichilema, nel frattempo, si è detto ottimista riguardo al maggiore accesso dello Zambia ai mercati globali attraverso migliori collegamenti di trasporto.
La prima fase del progetto del Corridoio Lobito prevede il rinnovamento della linea ferroviaria esistente in Angola e la sua estensione alla regione mineraria della RDC, una fonte chiave di cobalto e altri minerali essenziali per le industrie globali.
Questo investimento strategico sottolinea l’impegno degli Stati Uniti nel promuovere le infrastrutture che guidano il commercio e le opportunità economiche in Africa.
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