Tendenza viaggi: “Destinazioni dupe”, 10 posti ancora risparmiati dal turismo di massa

Tendenza viaggi: “Destinazioni dupe”, 10 posti ancora risparmiati dal turismo di massa
Tendenza viaggi: “Destinazioni dupe”, 10 posti ancora risparmiati dal turismo di massa
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Viaggiare significa scoprire altre culture, paesaggi mozzafiato, piatti sorprendenti. Ma quando arriva il momento di prenotare, dobbiamo riconoscere che spesso dimostriamo poca originalità. Secondo l’Organizzazione Mondiale del Turismo, il 95% dei viaggiatori visita… il 5% del globo… Colpa, tra l’altro, delle visualizzazioni “instagrammabili” che hanno incrementato la popolarità di alcune destinazioni. Tutti desiderano la propria foto perfetta davanti ad un tramonto, ad un’oasi verde o ad un incantevole vicolo fiorito. Risultato: a volte aspettiamo in fila per ore, ci pestiamo i piedi a vicenda e paghiamo prezzi elevati in termini di trasporto, vitto e alloggio. Le vacanze possono poi trasformarsi in un incubo… Tuttavia, puoi trovare immagini idilliache da cartolina senza perderti tra la folla. Questo è il principio delle destinazioni dupe. Una tendenza che arriva… dal mondo della cosmesi e dall’ambito TikTok.

Che collegamento, ce lo dici? Da qualche tempo gli influencer condividono sul social cinese le loro buone occasioni per risparmiare sui prodotti di bellezza. O equivalenti più economici dei cosmetici sviluppati dai principali marchi di lusso. Non si tratta di contraffazione, solo di alternative che contengono più o meno gli stessi ingredienti.

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Il fenomeno si è poi esteso ad altri settori, in particolare a quello del turismo. Dall’altra parte dell’Atlantico è addirittura diventato un business, come dimostra l’elenco delle destinazioni ingannate proposto da Expedia, la società che riunisce le agenzie di viaggio. Un modo, dice, per soddisfare i desideri dei viaggiatori che cercano sempre più di evitare i luoghi iperturistici. Anche sui social troviamo tante buone offerte per garantirvi una vacanza serena, compiendo anche un piccolo gesto ecologico. Optando per destinazioni meno frequentate evitiamo di alimentare il turismo di massa. Naturalmente l’idea non è spostare il problema, ma piuttosto scoprire altri orizzonti, a volte più vicini a casa. Tenda ? Ecco un elenco non esaustivo di destinazioni dupe da provare.

1. Liverpool invece di Londra

La capitale inglese è una delle città più visitate al mondo. Giustamente, è vero… Ma ci sono altre città come Liverpool in cui respirare l’atmosfera britannica. Dimentichiamo quindi il Big Ben e il London Bridge per rivolgerci verso un altro monumento della cultura inglese: i Beatles. Puoi effettivamente visitare il Cavern Club, dove il gruppo è stato scoperto e ha suonato quasi 300 volte. Se vogliamo andare in un museo, salutiamo la coda interminabile per entrare al British Museum e optiamo per l’arte moderna alla Tate Liverpool.

©Alexey Fedorenko – stock.adobe.c

2. Cracovia o l’Istria sostituiscono la Dalmazia croata

Le rovine romane simili a fortezze e le spiagge di Spalato sono impressionanti. Ma se ti piacciono le visite storiche, sappi che il centro di Cracovia è patrimonio dell’UNESCO. La città polacca può anche sostituire Firenze con i suoi edifici dai caldi colori pastello che deve agli architetti italiani. Se è il mare che vi interessa, l’Istria, sia nella sua parte croata che slovena, è rimasta molto più autentica di Spalato.

3. Paros, l’alternativa a Santorini

Santorini attrae per le sue case bianche, le acque turchesi e i tramonti. Ma anche le altre isole greche meritano una visita. Paros offre scenari da cartolina, con sonnolenti villaggi bianchi, strade tortuose e bellissime spiagge, a prezzi molto più convenienti.

4. Gli scogli di Kerlouan nel Finistère per le spiagge delle Seychelles

Può sembrare sorprendente ma la spiaggia di Kerlouan, in Bretagna, assomiglia esattamente alle grandi rocce circondate da sabbia bianca e acqua cristallina delle Seychelles. Ok, avrai meno probabilità di trovare il sole, ma almeno avrai tranquillità e risparmierai un biglietto aereo.

5. Taipei piuttosto che Seoul

Anche se Taipei per noi è lontana quanto Seoul, ha il suo posto tra le destinazioni stupide. La capitale di Taiwan è meno costosa della cugina coreana e offre esperienze simili. È particolarmente famoso per il festival delle lanterne e per Taipei 101, la torre più alta della città.

©Cline – stock.adobe.com

6. Galway sostituisce Copenhagen

Non solo nella capitale danese si possono vedere banchine con case colorate. Anche Galway, una città portuale nell’Irlanda occidentale, rivela questo tipo di visione. Altro punto in comune: l’atmosfera artistica e bohémien e la possibilità di effettuare numerose escursioni in paesaggi verdi.

©Michaella – stock.adobe.com

7. Il sentiero degli Ocres nel Luberon al posto del Grand Canyon

Perché andare dall’altra parte dell’Atlantico quando abbiamo paesaggi mozzafiato tra i nostri vicini? Le antiche cave di ocra del Rossiglione, in Francia, provocano la stessa sensazione di evasione del Grand Canyon americano. Il sentiero degli Ocres, con partenza da Rossiglione, è percorribile in 30 o 50 minuti e permette di scoprire queste spettacolari scogliere dai colori caldi che vanno dal giallo al rosso acceso.

8. Valencia al posto del Barcellona

Vivace e culturalmente ricca come Barcellona, ​​Valencia è stata una delle destinazioni più ambite degli ultimi anni. Ospita il più grande acquario d’Europa, un museo di belle arti e un mercato coperto in stile Art Nouveau. Come bonus, puoi goderti una paella a un prezzo ragionevole.

©Arcady – stock.adobe.com

9. L’Albania al posto della Grecia o dell’Italia

Questo paese balcanico offre ricchezze archeologiche, paradisiache spiagge soleggiate e splendidi laghi (in particolare quello di Scutari condiviso con il Montenegro). Ancora preservata dal turismo eccessivo, l’Albania è una delle destinazioni europee più convenienti. Ha quindi le carte in regola per competere con l’Italia o la Grecia.

Porto della città di Saranda sul Mar Ionio. Albania. ©Aleksandar Todorovic – stock.ado

10. Le cascate Tufs nel Giura per quelle della Thailandia

Sicuramente impressionanti sono le cascate tailandesi che sfociano in una giungla verdeggiante. Ma una volta lì, ti senti più come se fossi ad Aqualibi che in un ambiente naturale preservato. Per un’alternativa che non significa rinchiudersi dieci ore in aereo, c’è il Giura. La cascata di Tufs vicino al villaggio di Arbois offre lo stesso tipo di spettacolo, ma più tranquillo. Già che ti trovi in ​​zona, potrai anche visitare i vigneti di Château-Chalon o le saline di Salins-les-Bains.

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