Un agente di polizia responsabile della sicurezza nell’abitazione del presidente della Corte suprema civile e penale greca è stato gravemente ferito in un attacco con bombe incendiarie giovedì, ha riferito l’agenzia statale ANA.
Il poliziotto ha riportato ustioni di secondo grado al viso e alla mano durante un’aggressione davanti alla casa del giudice Ioanna Klapa, il più alto giudice della Grecia, ha detto l’agenzia.
La brigata antiterrorismo greca è stata incaricata di indagare su questo attacco.
La signora Klapa è stata tra i giudici inquirenti principali in uno storico processo nel 2020 contro il partito neonazista Alba Dorata, al termine del quale i suoi membri più influenti hanno ricevuto pesanti condanne.
Il leader di Alba Dorata, Nikos Michaloliakos, è stato condannato a 13 anni e mezzo di prigione.
I crimini attribuiti al gruppo includono l’omicidio nel 2013 di un rapper antifascista e di un migrante pakistano, nonché il pestaggio di pescatori egiziani e sindacalisti comunisti.
Il signor Michaloliakos è stato rilasciato brevemente sulla parola a maggio, ma le autorità giudiziarie hanno annullato la decisione questo mese ed è tornato in prigione.
Alba Dorata, un’organizzazione xenofoba e antisemita creata da Michaloliakos, è stata per decenni un partito marginale fino alla crisi del debito del paese nel 2010.
Il partito ha poi capitalizzato la rabbia pubblica nei confronti dell’immigrazione e delle misure di austerità, entrando in parlamento per la prima volta nel 2012.
Al culmine della sua influenza, era il terzo partito più grande del paese.
