Il Marocco è leader nel Maghreb

Il Marocco è leader nel Maghreb
Il Marocco è leader nel Maghreb
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Il Marocco ha compiuto notevoli progressi nel campo della transizione energetica, posizionandosi ai primi posti tra i paesi del Maghreb secondo il rapporto “Fostering Effective Energy Transition 2024” del World Economic Forum.

Il Paese si colloca al 65° posto su 120 nell’Indice di transizione energetica (ETI), con un punteggio di 54,9. Con un punteggio di prestazione del sistema di 60,5 e un punteggio di preparazione di 46,5, il Marocco dimostra il suo impegno nel migliorare le proprie infrastrutture energetiche, investire nelle energie rinnovabili e attuare politiche favorevoli alla transizione energetica. Questo posizionamento è particolarmente notevole rispetto ad altri paesi del Maghreb. La Tunisia, che si colloca all’89° posto a livello globale, ha una prestazione del sistema di 57,1 e una prontezza di 42,6, mentre l’Algeria, al 91° posto, ha un punteggio di 65,1 per la prestazione del sistema e 29,7 per la preparazione. Mauritania e Libia non compaiono in questa classifica generale.

L’Energy Transition Index valuta i paesi in base a diversi criteri relativi alle prestazioni dei loro sistemi energetici, tra cui equità, sostenibilità, sicurezza, nonché la loro capacità di prepararsi alla transizione energetica. Questa preparazione viene misurata sulla base di vari elementi quali quadri giuridici e normativi, infrastrutture, innovazione, istruzione e capitale umano, nonché aspetti finanziari e investimenti.

Il rapporto afferma che la regione del Medio Oriente, del Nord Africa e del Pakistan ha visto la propria posizione diminuire a causa delle sfide di sostenibilità affrontate. Nonostante l’elevato potenziale dell’energia solare e i successi ottenuti in alcuni paesi, questa regione continua ad avere tassi di consumo energetico elevati e resta indietro nell’integrazione delle energie rinnovabili rispetto ad altre regioni. Il Marocco, d’altro canto, ha assunto impegni ambiziosi per rafforzare la propria transizione energetica.

Il Marocco ha implementato diverse iniziative per promuovere la transizione energetica. Notevoli sono gli investimenti nell’energia solare ed eolica, così come le riforme politiche volte a ridurre i sussidi ai combustibili fossili. Queste azioni sono essenziali per promuovere un sistema energetico più sostenibile ed equo. Inoltre, il Marocco si distingue per il suo impegno nel migliorare l’istruzione e le competenze necessarie per sostenere questa transizione. Il rapporto afferma che “lo sviluppo del capitale umano, dove i lavori puliti rappresentano più della metà di tutti i posti di lavoro legati all’energia”, è fondamentale per muoversi in questa direzione.

Vale la pena notare che il regno mira ad aumentare la quota di energia rinnovabile nella produzione di elettricità al 52% entro il 2030, posizionandosi al secondo posto tra le nazioni arabe per questo obiettivo. I dati della piattaforma “Taqa” rivelano che il Marocco ha già ridotto la percentuale di combustibili fossili nel suo mix energetico, passando dall’82% nel 2022 al 79% nel 2023. Il carbone, sebbene dominante nella produzione di elettricità, ha visto la sua quota scendere al 64,46%. nel 2023, rispetto al 70% dell’anno precedente.

Il documento sottolinea che, nonostante i progressi, permangono delle sfide per il Marocco. Il Paese deve rafforzare i propri investimenti nelle infrastrutture energetiche e migliorare l’accesso alle tecnologie pulite. Tuttavia, il potenziale del Marocco di “saltare” direttamente verso sistemi energetici moderni e puliti rappresenta un’opportunità significativa. Il rapporto afferma che “anche gli investimenti di capitale nelle infrastrutture per l’energia pulita sono aumentati, raggiungendo 1,8 trilioni di dollari nel 2023”.

Il Marocco, in quanto leader in questa regione, deve continuare ad attrarre investimenti e rafforzare i partenariati pubblico-privato per migliorare le proprie infrastrutture e diversificare il proprio mix energetico. Gli sforzi per sviluppare risorse energetiche pulite locali e migliorare l’efficienza energetica sono essenziali per mantenere questo slancio positivo.

Le politiche globali, come quelle discusse alla 28a Conferenza delle Parti (COP28), hanno un impatto significativo sulle strategie nazionali. Il Marocco, in linea con questi obiettivi globali, cerca di triplicare la propria capacità di energia rinnovabile e raddoppiare la propria efficienza energetica entro il 2030

Pertanto, il Regno si posiziona come attore chiave nella transizione energetica della regione, combinando obiettivi ambiziosi con azioni concrete per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e promuovere l’integrazione delle energie rinnovabili.

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