HM
25/06/2024 alle 15:14
Nel 2020, Greg Lynn, 57 anni, ha ucciso una coppia di anziani che era in campeggio nella zona di Melbourne. La scomparsa dei due settantenni, che ha mobilitato ingenti risorse per la ricerca, ha scioccato l’Australia.
La giustizia australiana si è pronunciata su un caso che ha suscitato scalpore nel Paese. Nel 2020, un pilota di aereo ha ucciso una coppia di anziani che era in campeggio nello stato australiano di Victoria, ha riferito la BBC martedì 25 giugno.
Secondo la pretura di Melbourne, Greg Lynn, 57 anni, ha ammesso di aver ucciso Carol Clay, 73 anni, e il suo compagno Russell Hill, 74 anni, durante un alterco nella Wonnangatta Valley nel maggio 2020.
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Due amanti uccisi per un fucile da caccia
Nel corso di un processo iniziato lo scorso maggio, il 50enne ha spiegato che la lite era scoppiata perché i due campeggiatori stavano cacciando in zona. Russell, sposato con un’altra donna, si era riavvicinato a Carol, una fidanzata d’infanzia del liceo.
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Durante due scontri separati per il possesso di un fucile e di un coltello, avrebbe ucciso i due amanti. Due omicidi definiti accidentali dagli avvocati dell’assassino.
Cadaveri carbonizzati
Davanti ai giudici Greg Lynn ha ammesso di aver spostato i corpi delle due vittime prima di appiccare fuoco al loro accampamento e di bruciare i resti dei loro cadaveri. La scomparsa dei due anziani ha subito destato preoccupazione. Dopo cinque giorni senza notizie del marito, la moglie di Russell è stata la prima a dare l’allarme.
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Al termine di questa vicenda che ha mobilitato importanti risorse di ricerca e ha scioccato l’Australia, i tribunali hanno finito per incriminare il pilota dell’aereo.
Se i magistrati lo hanno ritenuto colpevole di aver sparato intenzionalmente a Carol Clay, lo hanno invece assolto martedì per l’omicidio di Russell Hill, sostenendo l’ipotesi dell’incidente durante il litigio. La sentenza di Greg Lynn è prevista per il 19 luglio. Rischia la pena massima dell’ergastolo.
