La piattaforma Rift Valley Energy (RVE), che sviluppa progetti energetici sostenibili in Tanzania, ha mobilitato 15 milioni di dollari in finanziamenti dall’investitore britannico British International Investment (BII). Il contratto di prestito è stato firmato martedì 18 giugno 2024 tra BII e il gestore patrimoniale Méridiam proprietario di RVE.
Secondo l’agenzia Ecofin che fornisce le informazioni, il finanziamento, che potrebbe aumentare fino a 25 milioni di dollari, sosterrà parzialmente i progetti di energia rinnovabile RVE in Tanzania. Finanzierà l’installazione di nuova capacità eolica e idroelettrica, aumentando la fornitura di elettricità della rete nazionale per le imprese e le comunità nelle aree rurali.
Questo finanziamento è il primo della British International Investment nel settore dell’energia sostenibile in Tanzania. Sosterrà i progetti eolici e idroelettrici di Rift Valley Energy in questo paese dove il tasso di elettrificazione nazionale è del 37%, ha osservato l’Agenzia Ecofin.
Per il CEO di BII, Nick O’Donohoe, “l’accordo migliorerà la vita di migliaia di persone nelle zone rurali della Tanzania, poiché l’energia che fornisce rafforzerà molti settori. Ciò contribuirà a migliorare le opportunità di istruzione, i servizi sanitari, la creazione di posti di lavoro e la produttività industriale”.
“Questa installazione conferma la nostra fiducia nel mercato tanzaniano, dove il governo ha piani di sviluppo economico chiari e ambiziosi che siamo ansiosi di sostenere attraverso investimenti sostenibili”, ha aggiunto Mathieu Peller, vicedirettore generale e responsabile dell’Africa.
Ricordiamo che in Tanzania il tasso di elettrificazione è del 37%. Raggiunge solo il 24% nelle zone rurali. British International Investment sta investendo per la prima volta nell’energia sostenibile nel paese. Tuttavia, ha un portafoglio diversificato, che copre i settori delle telecomunicazioni e dei servizi finanziari in Tanzania.
Moctar FICUU / VivAfrik
