Da eroe a “terrorista”: il viaggio dell’avversario ruandese Paul Rusesabagina

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Ha ispirato il film Albergo Ruandain cui un albergatore salva mille persone dando loro rifugio nella sua struttura durante il genocidio del 1994. Se il suo eroismo lo ha portato alla notorietà internazionale, la sua forte opposizione al governo ruandese lo ha reso anche un bersaglio del potere.

Io non dimentico. È mio dovere. Se dimentichiamo, non possiamo gestire il presente e prepararci per il futuroafferma subito Paul Rusesabagina nello show Ogni tipo di terreno sulle onde radio di ICI Première.

Ora all’età di 70 anni, quest’uomo è stato reso famoso dal film Hotel Ruandapubblicato nel 2004, che racconta come questo Hutu moderato che gestiva l’Hôtel des Mille Collines a Kigali salvò circa 1.300 persone durante il genocidio dei Tutsi nel 1994.

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Un soldato belga in missione ONU a Kigali, il 13 aprile 1994. (Foto d’archivio)

Foto: Associated Press/Jean-Marc Bouju

Opponendosi per più di 20 anni al presidente ruandese Paul Kagame, che accusava di mostrare autoritarismo e di alimentare il sentimento anti-hutu, Rusesabagina ha usato la sua fama a Hollywood per dare risonanza globale alle sue posizioni.

Tuttavia, a causa delle sue ripetute invettive contro il signor Kagame, alla fine cadde nelle mani di chi era al potere.

Nel 2020 è stato arrestato dalle forze dell’ordine, processato e poi condannato a 25 anni di carcere dopo essere stato giudicato colpevole aver fondato il Fronte di Liberazione Nazionale (FLN) e appartenere a questo gruppo ribelle accusato di aver compiuto attacchi mortali in Ruanda nel 2018 e nel 2019.

Mi piace combattere quando necessario. Ma la mia arma migliore sono le parole.

Una citazione da Paul Rusesabagina, avversario ruandese

Dopo aver trascorso 939 giorni dietro le sbarre, è stato finalmente rilasciato dopo che il governo ha commutato la sua pena. Una decisione puramente politiconon esita a dire il suo avvocato del Quebec, Philippe Larochelle, al microfono di Janic Tremblay.

[Rusesabagina] in prigione era troppo alto. Quindi è stato rilasciato. Questo è sintomatico [du fait] che non c’è giustizia in questo paese”,”testo”:”Si è ritenuto che il costo politico associato al mantenimento di Paul[Rusesabagina] in prigione era troppo alto. Quindi è stato rilasciato. Questo è sintomatico [du fait] che non c’è giustizia in questo paese”}}”>Si è ritenuto che il costo politico associato al mantenimento di Paul [Rusesabagina] in prigione era troppo alto. Quindi è stato rilasciato. Questo è sintomatico [du fait] che non c’è giustizia in questo paesecontinua l’avvocato. [Paul] Kagame è bravo a riscrivere la storia. Ha trasformato un eroe in un terrorista.

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Paul Rusesabagina è stato arrestato nel 2020 a Kigali dalla polizia ruandese, che lo ha accusato di “finanziare e creare gruppi terroristici” determinati a rovesciare il potere in carica.

Foto: Getty Images/AFP/Simon Wohlfahrt

La condanna del signor Rusesabagina (Nuova finestra) nel 2021 aveva suscitato la disapprovazione internazionale. Il Belgio, di cui è cittadino e dove ha vissuto in esilio, ha affermato di ritenere di non avere non hanno beneficiato di un processo giusto ed equo. Lo hanno detto gli Stati Uniti, che nel 2005 gli hanno conferito la Medaglia Presidenziale della Libertà interessato da questa convinzione.

Il processo falsosecondo Me Larochelle, combinato con condizioni di detenzione disumane e torture, alla fine ha portato a confessioni fatto sotto costrizione.

Il processo di Paul non gli apparteneva. Apparteneva al potere a Kigali. C’erano troppe questioni in gioco per lasciarla nelle mani dei giudici.

Una citazione da Philippe Larochelle, avvocato di Paul Rusesabagina
Il presidente ruandese Paul Kagame vota.

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Il presidente del Ruanda Paul Kagame cercherà un quarto mandato nelle elezioni presidenziali del 15 luglio. (Foto d’archivio)

Foto: Reuters

Nelle prossime settimane Rusesabagina, che ora risiede negli Stati Uniti, presterà attenzione agli eventi che si verificano in Ruanda poiché, il 15 luglio, la popolazione sarà chiamata alle urne per eleggere il prossimo presidente.

La scorsa settimana è stata pubblicata la lista provvisoria dei candidati alla presidenza. Dei nove fascicoli, solo tre sono stati finora conservati dalla Commissione elettorale, come nelle ultime elezioni presidenziali del 2017.

% di voti?”,”text”:”Non esistono elezioni libere e democratiche in Ruanda. Come puoi essere eletto con il 99% dei voti?”}}”>In Ruanda non esistono elezioni libere e democratiche. Come si può essere eletti con il 99% dei voti? denuncia l’avversario politico facendo riferimento agli ultimi risultati elettorali.

Mentre le elezioni si avvicinano e Paul Kagame tenta di ottenere un quarto mandato, l’avversario politico promette: non resterà in silenzio.

Con informazioni dell’Agence France-Presse e RFI

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