Messico: migranti negli Stati Uniti da 177 paesi

Circa 1,39 milioni di migranti illegali provenienti da 177 paesi sono passati attraverso il Messico tra gennaio e maggio, cercando di raggiungere gli Stati Uniti, ha riferito domenica l’Istituto nazionale messicano per la migrazione (INM).

La stragrande maggioranza di loro erano adulti che viaggiavano da soli, mentre quasi 3.000 erano minori non accompagnati, ha affermato l’istituto in un comunicato stampa. Questi migranti provenivano da 177 paesi, quasi tutti i paesi del mondo, con le Nazioni Unite che hanno 193 stati membri.

Il maggior numero di persone, quasi 380.000, proveniva dal Venezuela, Paese in preda a una grave crisi economica, seguito da Guatemala, Honduras, Ecuador e Haiti, tutti duramente colpiti dalla violenza delle bande e dal traffico di droga.

Fino a 10.000 persone al giorno

Altre persone che tentavano la pericolosa traversata dal Messico in cerca di una vita migliore negli Stati Uniti provenivano addirittura da Cina, Mauritania, India e Angola, secondo l’INM.

Nel 2023, secondo le statistiche sull’immigrazione statunitensi, più di 2,4 milioni di persone hanno attraversato illegalmente il confine tra Messico e Stati Uniti. Nel mese di dicembre il flusso ha raggiunto il record di 10.000 persone al giorno.

Da allora è diminuito, poiché entrambi i paesi hanno adottato misure restrittive. All’inizio di giugno, il presidente americano Joe Biden ha aumentato le restrizioni con un testo emanato da un decreto che facilita le espulsioni verso il Messico e limita il diritto di asilo quando gli arrivi sono troppi.

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AFP

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