– Tensioni al confine israelo-libanese
Venerdì l’esercito israeliano effettuerà nuovi bombardamenti nella Striscia di Gaza. Una scelta che incendia le polveri al confine con il Libano.
Pubblicato oggi alle 08:54
Dopo gli attacchi di giovedì degli Hezbollah libanesi, i vigili del fuoco israeliani hanno dovuto far fronte a una serie di incendi nel nord del Paese.
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L’agenzia di stampa nazionale Ani ha riferito della morte di un civile e di numerosi feriti in seguito ad un attacco aereo israeliano vicino a Tiro, nel sud del Paese. Un attacco che fa eco a quello avvenuto giovedì nel nord di Israele e rivendicato dagli Hezbollah libanesi.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato giovedì al vertice del G7 che Francia, Stati Uniti e Israele lavoreranno in formato “trilaterale” sulla road map francese per contenere le tensioni al confine israelo-libanese.
Secondo i funzionari libanesi, il piano propone la fine delle violenze da entrambe le parti e il ritiro delle forze di Al Radwan, l’unità d’élite del movimento sciita libanese Hezbollah. Della proposta fa parte anche il ritiro di altri gruppi armati a dieci chilometri dal confine.
Un dialogo difficile
Hezbollah, che afferma di aver effettuato attentati negli ultimi due giorni come rappresaglia per la morte di uno dei suoi comandanti più anziani in un attacco israeliano, si rifiuta di avviare colloqui finché non ci sarà un cessate il fuoco duraturo a Gaza.
Con il governo israeliano e Hamas che restano fedeli alle loro posizioni intangibili, il piano di tregua a Gaza annunciato il 31 maggio dal presidente americano Joe Biden non si è finora concretizzato.
AFP
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