I 27 paesi dell’Unione Europea hanno votato dal 6 al 9 giugno 2024.
Ecco come sarà l’emiciclo del prossimo Parlamento europeo.
Sono stati chiamati alle urne più di 360 milioni di elettori. I cittadini dei 27 Stati membri dell’Unione europea hanno votato dal 6 al 9 giugno per decidere la composizione del prossimo Parlamento europeo. Se l’estrema destra sta esercitando una forte spinta in diversi paesi, tra cui la Francia, il volto della nuova legislatura è più sfumato.
La destra del PPE è largamente in testa
Secondo le proiezioni pubblicate nella notte tra domenica e lunedì dal Parlamento europeo, sulla base dei risultati e delle stime disponibili, il gruppo di destra del Partito popolare europeo (PPE) resta al primo posto con 191 seggi nel futuro emiciclo.
Seguono quello dei socialdemocratici, a sinistra, che dovrebbero conservare 135 seggi, e Renew Europe, il gruppo di Emmanuel Macron, con 83 seggi.
È poi l’estrema destra a detenere il maggior numero di seggi, con il Gruppo dei Conservatori e Riformisti (ECR) di Giorgia Meloni e i suoi 71 seggi, poi Identità e Democrazia – quello del RN – e i suoi 57 seggi.
I Verdi mantengono 53 seggi e la Sinistra 35 seggi. Seguono gli eurodeputati non iscritti, con 45 seggi, e tutti coloro che sono appena stati eletti e non appartengono a gruppi costituiti nel Parlamento europeo, sempre con 50 seggi.