sostenitori vittime di violenza sono tornati in Israele

sostenitori vittime di violenza sono tornati in Israele
sostenitori vittime di violenza sono tornati in Israele
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Cinque persone sono rimaste ferite ad Amsterdam nella notte tra il 7 e l'8 novembre dopo che le violenze hanno preso di mira i sostenitori israeliani. Un primo aereo con a bordo cittadini evacuati è atterrato a Tel Aviv.

L'essenziale

  • Scontri sono scoppiati nel centro di Amsterdam, Paesi Bassi, nella notte tra il 7 e l'8 novembre 2024, dopo una partita di calcio tra Ajax Amsterdam e Maccabi Tel Aviv. La violenza ha preso di mira i sostenitori israeliani secondo le immagini pubblicate sui social network. Il presidente israeliano Isaac Herzog ha denunciato un “pogrom antisemita”.
  • Il primo ministro israeliano ha denunciato un “attacco antisemita premeditato contro cittadini israeliani”. Un primo aereo con a bordo israeliani evacuati da Amsterdam è atterrato venerdì 8 novembre all'aeroporto internazionale di Tel Aviv. Sono previsti altri tre voli.
  • Cinque persone sono rimaste ferite e ricoverate in ospedale secondo le autorità. Tutti hanno potuto lasciare l'ospedale secondo la polizia locale e il municipio di Amsterdam.
  • Almeno 62 persone sono state arrestate prima e dopo la partita sottoposta a controlli di sicurezza. Le autorità precisano inoltre di essere state “particolarmente vigili” e di aver spostato, a titolo preventivo, un raduno di attivisti filo-palestinesi.
  • L'attacco ai sostenitori israeliani ad Amsterdam ha suscitato numerose reazioni che denunciano atti antisemiti. La UEFA, l'organismo calcistico europeo, ha annunciato l'apertura di una procedura per far luce su queste violenze.

Ultimi aggiornamenti

23:48 – Un'indagine in corso

SU Ha anche condiviso un collegamento in modo che le persone con informazioni possano chiamare o condividere video.”

23:11 – La polizia sta indagando sul filmato

Le immagini che circolano sui social network mostrano decine di tifosi del club Maccabi Tel Aviv che cantano in ebraico “Finisci gli arabi! Vinceremo!” . In altri video si vedono persone che buttano a terra i tifosi israeliani e li picchiano. “Stiamo attualmente esaminando queste immagini, fanno parte dell'indagine”, ha detto un portavoce della polizia di Amsterdam.

22:39 – Il capo dell'Onu “scioccato” dalle violenze ad Amsterdam

Il segretario generale dell'Onu è “scioccato” dalle violenze avvenute giovedì ad Amsterdam. Il documento “condanna ogni forma di antisemitismo e islamofobia”, ha detto venerdì Stéphanie Tremblay, portavoce dell’organizzazione.

22:01 – Israele raccomanda agli appassionati di basket di evitare di andare a vedere una partita

Le autorità israeliane hanno invitato gli appassionati di basket ad evitare la partita del Maccabi Tel Aviv contro il Bologna, prevista per venerdì in Italia, “e ad evitare il più possibile di esporre simboli israeliani o ebraici visibili”, ha riferito l'agenzia di stampa israeliana 'AFP Omer Dostri. un portavoce dell'ufficio del primo ministro israeliano.

21:20 – “Questa abiezione deve essere combattuta senza sosta”, assicura Michel Barnier

Anche il primo ministro Michel Barnier ha reagito agli eventi di Amsterdam. “Nessuna manifestazione di antisemitismo può essere tollerata”, ha assicurato venerdì in un post pubblicato su Combattere senza sosta, in tutte le sue forme”, ha aggiunto.

20:41 – Joe Biden reagisce all'aggressione degli israeliani ad Amsterdam

Joe Biden ha definito “abietti” gli “attacchi antisemiti contro i tifosi israeliani” di Amsterdam, un evento “che ricorda momenti bui della storia, quando gli ebrei furono perseguitati”. “Dobbiamo lottare instancabilmente contro l’antisemitismo, ovunque emerga”, ha dichiarato il presidente americano uscente su X.

20:02 – “Sembrava davvero che fosse una guerra”, il racconto di una serata ad alta tensione

“Sembrava davvero che fosse una guerra. Abbiamo passato una bellissima serata allo stadio, nonostante la sconfitta. Ma quello che è successo dopo non riesco nemmeno a descriverlo. Sembrava davvero odio”, ha testimoniato un tifoso del Maccabi al quotidiano De Telegraaf. “Non sono mai stato così spaventato. Mio padre ha ricevuto un brutto calcio alla gamba e all'anca. Ha difficoltà a camminare. Non abbiamo dormito la notte scorsa”, ha condiviso un altro fan.

19:18 – Un tifoso israeliano racconta di aver “sentito forti esplosioni”

Un sostenitore del Maccabi ha raccontato ai media AD la sua serata ad Amsterdam. Prima dell'inizio della partita, stava “festeggiando con i tifosi dell'Ajax”. Afferma di aver visto gruppi di 10-15 persone, per lo più giovani, vestiti con felpe nere con cappuccio, muoversi velocemente su scooter per combattere. Sembravano molto organizzati e sapevano esattamente dove riunirsi”, ha confidato. Una volta al sicuro in un albergo, la tensione non si è allentata con il passare delle ore. “Abbiamo sentito forti esplosioni. Abbiamo visto gente bussare alla porta dell'hotel, che fortunatamente era chiusa a chiave.”

18:45 – Più di 1.800 israeliani torneranno da Amsterdam a Tel Aviv entro sabato

Il primo aereo destinato a rimpatriare cittadini israeliani da Amsterdam è arrivato nel pomeriggio a Tel Aviv. Oltre ai voli regolari, questo venerdì sono previsti quattro voli speciali di evacuazione e altri due sabato, spiega all'AFP un portavoce della compagnia aerea. “Aggiungendo i voli di questa mattina, ciò significa che circa 1.850 israeliani torneranno da Amsterdam a Tel Aviv”, ha detto.

17:51 – Aymeric Caron sottolinea che “nulla corrobora la tesi […] attacchi antisemiti”

In un messaggio pubblicato su […] In questa fase nulla corrobora la tesi secondo cui gli attacchi contro i sostenitori israeliani ad Amsterdam sarebbero attacchi antisemiti”. Il deputato aggiunge che i sostenitori israeliani sono stati “violenti, provocatori, hanno strappato le bandiere palestinesi, hanno mancato di rispetto verso le vittime spagnole delle inondazioni, e hanno cantando canzoni razziste e pro-genocidio per le strade di Gaza.

17:20 – Questa violenza “non ha nulla a che vedere con il calcio”, si rammarica il tecnico del Maccabi Tel-Aviv

“Non aveva niente a che fare con il calcio”, ha detto Ben Mansford, allenatore del Maccabi Tel Aviv, i cui tifosi sono stati aggrediti dopo una partita di calcio ad Amsterdam. “Vederli correre verso i fiumi, colpiti a terra indifesi (…), è davvero un momento molto triste per tutti noi, visto quello che abbiamo vissuto quest'ultimo anno”, ha commentato secondo le dichiarazioni rilasciate su da Il parigino.

16:47 – Benjamin Netanyahu ordina al Mossad di stabilire un piano d'azione

“Ho incaricato il capo del Mossad e altri funzionari di preparare i nostri piani d'azione, il nostro sistema di allerta e la nostra organizzazione di fronte a questa nuova situazione”, ha detto Benyamin Netanyahu venerdì 8 novembre, in seguito all'attacco ai tifosi del Maccabi. Club di Tel Aviv ad Amsterdam. Ha chiesto al Mossad, il servizio segreto israeliano, di preparare un piano d'azione per evitare la violenza durante gli eventi sportivi, riferisce Il parigino.

15:42 – “Non accetteremo che venga fatto del male agli ebrei”, avverte Benjamin Netanyahu

Venerdì 8 novembre, il giorno dopo l'attacco ai sostenitori israeliani ad Amsterdam, si è tenuto un incontro al Ministero degli Affari Esteri. Su X, ex Twitter, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu avverte: “Non accetteremo che venga fatto del male agli ebrei, né ad Amsterdam, né in Europa, né altrove”.

15:27 – Primi israeliani evacuati da Amsterdam

Un primo aereo con a bordo israeliani evacuati da Amsterdam è atterrato venerdì 8 novembre all'aeroporto internazionale di Tel Aviv, hanno riferito le autorità aeroportuali israeliane. Secondo quanto riferito, sono previsti tre voli per rimpatriare gli israeliani da Amsterdam oltre a due voli regolari Il parigino. La compagnia israeliana EI AI ha precisato che “centinaia di passeggeri israeliani” potranno salire a bordo gratuitamente sugli aerei di evacuazione.

PER SAPERNE DI PIÙ

Cosa ricordare

Violenti scontri sono scoppiati tra tifosi israeliani e olandesi a margine della partita di Europa League tra Ajax e Maccabi Tel-Aviv, ad Amsterdam, nella notte tra il 7 e l'8 novembre 2024. Secondo le immagini delle violenze, si trattava di azioni anti-israeliane. -Attacchi semiti contro sostenitori israeliani ed ebrei. Una tesi ripresa dai leader israeliani che denunciano un “pogrom” e un “attacco antisemita premeditato” nelle parole rispettivamente del presidente Isaac Herzog e del primo ministro Benjamin Netanyahu.

Secondo RMC, la violenza contro i sostenitori israeliani è stata rapida. Poco dopo le 23 e la fine della partita, l'uscita dallo stadio si è svolta senza intoppi. I sostenitori israeliani hanno lasciato il recinto dopo gli altri sostenitori, come richiesto dal protocollo di sicurezza per i tifosi in visita. Dopo la mezzanotte, nel giro di mezz'ora, la polizia ha informato di un intervento delle forze antisommossa in diversi punti della città.

“Sono presenti numerosi veicoli dell'unità mobile e sono stati chiamati anche i rinforzi. Anche i giovani avrebbero provocato la polizia”, ​​hanno riferito i media locali AT5 per descrivere la scena e la risposta della polizia. Secondo il filmato di AT5, la polizia di Amsterdam ha protetto e scortato i sostenitori israeliani nei loro hotel dopo gli scontri. Secondo gli stessi media, prima e dopo la partita sono avvenuti 62 arresti. La maggior parte degli arrestati sono descritti come attivisti filo-palestinesi.

Questi eventi violenti si verificano mentre continua la guerra in Medio Oriente, in cui Israele combatte Hamas nella Striscia di Gaza e Hezbollah in Libano. I precedenti incontri delle squadre israeliane nelle competizioni calcistiche hanno suscitato molta preoccupazione. Le autorità olandesi, però, assicurano di essere state “particolarmente vigili” in vista della partita. Il raduno di tifosi israeliani prima della partita è stato protetto da un grande dispositivo, mentre un altro che riuniva attivisti filo-palestinesi contrari all'arrivo del club è stato allontanato dallo stadio dove si è svolta la partita come misura di sicurezza.

La reazione di Israele

Il capo del governo israeliano ha dichiarato in una dichiarazione “di considerare con serietà l'attacco antisemita premeditato contro i cittadini israeliani e ha chiesto maggiore sicurezza per la comunità ebraica nei Paesi Bassi”, in particolare con l'adozione di misure “vigorose e rapide” misure contro i rivoltosi. In risposta agli scontri, Benjamin Netanyahu ha inviato aerei nei Paesi Bassi per “riportare indietro” cittadini israeliani, compresi i feriti. Il governo ha inoltre indicato che “il ministro degli Esteri Gideon Saar partirà presto per una visita diplomatica urgente nei Paesi Bassi”.

Anche l'esercito israeliano ha reagito alle violenze avvenute ad Amsterdam, definendo gli atti “mirati contro ebrei e israeliani” “orribili e barbari”, attraverso uno dei suoi portavoce, Nadav Shoshani. Le autorità israeliane hanno annunciato l'invio di aerei per rimpatriare i cittadini, compresi i feriti, che desiderano lasciare la città

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