allarme per il lancio di razzi su Tel Aviv per la prima volta da mesi

allarme per il lancio di razzi su Tel Aviv per la prima volta da mesi
allarme per il lancio di razzi su Tel Aviv per la prima volta da mesi
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AGGIORNAMENTO SULLA SITUAZIONE – L’esercito israeliano ha detto che almeno otto razzi sono stati lanciati verso il centro del Paese da Rafah, nell’estremo sud della Striscia di Gaza. Hamas, da parte sua, ha affermato di aver preso di mira Tel Aviv con una “imponente raffica di razzi”.

Aiuti umanitari, trattative per la liberazione degli ostaggi, nuova valutazione di Hamas… Le Figaro spiega la situazione legata al conflitto questa domenica 26 maggio.

Allarme lancio di razzi su Tel Aviv per la prima volta da mesi

Le sirene d’allarme hanno suonato domenica a Tel Aviv e nel centro di Israele per invitare i residenti a mettersi al riparo dopo il lancio di razzi dalla Striscia di Gaza, hanno detto i giornalisti dell’AFP. Questo allarme arriva dopo diversi mesi di relativa calma in questa regione del paese, mentre la guerra tra Israele e Hamas palestinese nella Striscia di Gaza dura da più di sette mesi. Secondo i giornalisti dell’AFP, almeno tre esplosioni sono state segnalate nel centro di Israele.

L’esercito israeliano ha riferito che almeno otto razzi sono stati lanciati verso il centro del Paese da Rafah, nell’estremo sud della Striscia di Gaza, dove le sue truppe sono impegnate in aspri combattimenti con i gruppi armati palestinesi. Lo ha affermato l’esercito “alcuni razzi sono stati intercettati” e un corrispondente dell’AFP nella Striscia di Gaza ha riferito di aver visto razzi lanciati da Rafah.

Hamas afferma di aver preso di mira una città israeliana con una “grande raffica di razzi”

Il braccio armato palestinese di Hamas ha dichiarato domenica di aver preso di mira Tel Aviv con un attacco “grande raffica di razzi” in un messaggio pubblicato sul social network Telegram. “Abbiamo bombardato Tel Aviv con una pesante raffica di razzi in risposta ai massacri sionisti contro i civili”scrivono le brigate Ezzedine al-Qassam nel messaggio postato online pochi minuti dopo che le sirene d’allarme hanno suonato nel centro di Israele.

L’ala militare di Hamas afferma di aver preso di mira Tel Aviv con una “grande raffica di razzi”

Il braccio armato palestinese di Hamas ha dichiarato domenica di aver preso di mira Tel Aviv con un attacco terroristico “grande raffica di razzi” in un messaggio pubblicato sul social network Telegram.

“Abbiamo bombardato Tel Aviv con una pesante raffica di razzi in risposta ai massacri sionisti contro i civili”scrivono le brigate Ezzedine al-Qassam nel messaggio postato online pochi minuti dopo che le sirene d’allarme hanno suonato nel centro di Israele.

I camion degli aiuti entrano a Gaza attraverso il valico israeliano di Kerem Shalom

Secondo quanto riferito da Notizie di Al-Qahera, un media vicino ai servizi segreti egiziani. Un totale di “200 camion” hanno lasciato il lato egiziano del valico di Rafah, accesso al sud della Striscia di Gaza chiuso da quando Israele ha preso il controllo del terminal sul lato palestinese, per dirigersi verso Kerem Shalom, circa 4 km più a sud.

Israele, che sta conducendo operazioni militari a Rafah, ha preso il controllo del valico di frontiera all’inizio di maggio e da allora il passaggio degli aiuti umanitari è stato bloccato. L’Egitto ha rifiutato di riaprire il valico di Rafah finché le truppe israeliane controlleranno la parte palestinese. La situazione umanitaria rimane allarmante nel territorio palestinese, dopo più di sette mesi di una guerra devastante. Ma il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sissi ha avuto uno scambio telefonico con Joe Biden “lasciamo passare gli aiuti umanitari” a Gaza via Kerem Shalom, nel sud di Israele, ha detto venerdì la Casa Bianca.

Al-Qahera News non ha specificato quanti camion hanno superato i controlli, ma lo ha riferito “quattro camion di carburante” avevano già attraversato e si dirigevano verso gli ospedali. Tutti gli aiuti provenienti dall’Egitto vengono controllati dalle autorità israeliane e distribuiti attraverso le Nazioni Unite. Il resto dei 200 camion dovrebbe farlo “entra a Gaza oggi”ha detto all’AFP Khaled Zayed, capo della Mezzaluna Rossa egiziana nella città portuale di al-Arich, dove arriva la maggior parte degli aiuti per la Striscia di Gaza.

Prevista una riunione del gabinetto di guerra per negoziare la liberazione degli ostaggi

Un alto funzionario israeliano ha detto all’AFP che domenica sera è prevista una riunione del gabinetto di guerra per discutere gli sforzi per garantire il rilascio degli ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza.

“Il gabinetto di guerra dovrebbe riunirsi a Gerusalemme questa sera alle 21:00 (18:00 GMT) per discutere un accordo sulla liberazione degli ostaggi”ha detto il funzionario israeliano, senza fornire ulteriori dettagli, mentre gli sforzi per ottenere un cessate il fuoco nel territorio palestinese riprendono dopo più di sette mesi di devastante guerra tra Israele e Hamas.

Il Ministero della Salute di Hamas annuncia il nuovo bilancio delle vittime di 35.984

Il Ministero della Sanità di Hamas ha annunciato domenica un nuovo bilancio di 35.984 vittime nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra tra Israele e il movimento islamico palestinese il 7 ottobre. In 24 ore sono stati registrati almeno 81 morti in più, secondo un comunicato stampa del ministero che riporta anche 80.643 feriti in più di sette mesi di guerra.

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