Questa settimana, in Svizzera, non si contano le pecore ma gli uccelli… Dal mercoledì alla domenica, si svolge la mobilitazione annuale “Gli uccelli dei nostri giardini”, orchestrata dall’associazione BirdLife Suisse. Questa è la più grande azione scientifica partecipativa nel paese.
L’idea è quella di offrire a tutti l’opportunità di trascorrere un’ora in un parco, in un giardino, in un balcone o in un altro luogo dove la natura incontra l’ambiente costruito. Lì, la sfida è contare tutti gli uccelli che vediamo, provare a identificarli e trasmettere questi dati a BirdLife sul suo sito web o su un’applicazione per smartphone, “BirdLife Switzerland Bird Guide”. Questi dati vengono poi raccolti e, come spiega François Turrian, direttore francofono di BirdLife, insieme compongono una mappa del numero di uccelli presenti nel paese e, da lì, della biodiversità nelle città e nei villaggi della Svizzera.
Non è necessario essere uno specialista per prendere parte a questa azione. BirdLife fornisce ritratti degli uccelli più comuni per riconoscerli facilmente, ma anche uno strumento per riconoscere il canto degli uccelli. Per evitare di contare più volte lo stesso passero, durante questa azione dettagliamo solo il numero massimo di uccelli della stessa specie osservati contemporaneamente.
Un altro scopo di questa azione è quello di incoraggiare la popolazione, ma anche le autorità, a rendere gli spazi verdi pubblici e privati più accoglienti per il pollame, attraverso una serie di sviluppi e buone abitudini.
Oltre alla doppia gioia di godersi la natura e di lavorare per l’azione scientifica, la partecipazione a “Uccelli dei nostri giardini” può portare a un premio. Un’estrazione permetterà ai partecipanti di vincere un binocolo professionale e quattro binocoli per bambini. /jhi
