Lunedì 6 maggio 2024 il governo italiano ha vietato l’installazione di pannelli solari a terra nelle aree agricole.
Lo ha annunciato il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, nel corso di una conferenza stampa tenutasi al termine del consiglio dei ministri. “ Mettiamo fine all’installazione incontrollata di pannelli fotovoltaici a terra”, ha dichiarato.
Il divieto riguarda tutti gli impianti fotovoltaici installati a terra nelle aree classificate come agricole, ma non riguarda i progetti di pannelli solari installati sopra le colture, ha precisato il ministro.
Sono esenti anche i progetti che beneficiano di fondi europei.
Gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 sono resi impossibili?
Il Coordinamento Free, che riunisce le aziende del settore delle energie rinnovabili e le associazioni ambientaliste, aveva già avvertito lunedì che tale divieto “bloccherebbe molti progetti fotovoltaici”.
“Di conseguenza, l’Italia non sarà in grado di raggiungere i suoi obiettivi di decarbonizzazione entro il 2030”, assicura.
I paesi del G7, tra cui l’Italia, hanno concordato la scorsa settimana di triplicare la capacità globale di energia rinnovabile.
Il disegno di legge nelle mani del Parlamento
Alla fine del 2023, la conferenza delle Nazioni Unite sul clima COP28 a Dubai ha portato all’impegno di triplicare le energie rinnovabili entro il 2030.
Il ministro dell’Energia Gilberto Pichetto Fratin ha assicurato che il divieto di installazione di pannelli solari sui terreni agricoli non impedirà al governo di installare circa 38 GW di capacità fotovoltaica entro quella data.
La decisione del governo fa parte di un disegno di legge che deve ancora essere approvato dal Parlamento.
