Social network, un nuovo canale d’informazione sull’aborto – rts.ch

Social network, un nuovo canale d’informazione sull’aborto – rts.ch
Descriptive text here
-

Negli Stati Uniti l’aborto “fatto in casa” è un fenomeno che sta emergendo sui social network mentre diversi stati del Paese vietano sempre più l’interruzione volontaria della gravidanza (aborto). Per far fronte alle restrizioni, le donne si stanno organizzando utilizzando i social network come canale di informazione.

Mentre l’Arizona ha appena abrogato una legge risalente al 19e secolo che proibiva l’aborto, una ventina di stati americani presero la direzione opposta vietando o limitando l’accesso all’aborto. Il contrattacco si organizza sui social network.

“Abortisci con me!”, sono le prime parole dette in tono allegro dai sunniti in un video di Tik Tok. La giovane madre single di Brooklyn balla al ritmo di musica jazz nella sua cucina: “Vieni ad abortire con me!” E ha aggiunto: “Ho esitato a fare questo video, ma penso che sia importante: è il tipo di video che stavo cercando”.

Per questa donna di 30 anni, che ha vissuto grandi difficoltà durante la nascita della figlia tre anni fa, non si tratta di condividere una ricetta o di esaltare i pregi di un prodotto, ma è bene parlare della sua interruzione volontaria di gravidanza , per descrivere quali compresse prendere e come evitare il dolore.

Contenuto esterno

Questo contenuto esterno non può essere visualizzato perché potrebbe raccogliere dati personali. Per visualizzare questo contenuto è necessario autorizzare la categoria Social networks.

Accettare Maggiori informazioni

L’influencer descrive in dettaglio gli aspetti pratici del suo aborto medico a casa; ha ricevuto i prodotti necessari tramite pacco postale. Questo metodo è aumentato negli Stati Uniti poiché diversi stati bloccano l’accesso all’aborto.

>> Evoluzione degli aborti farmacologici negli Stati Uniti:
Entro il 2023, gli aborti medici rappresentavano oltre il 60% di tutti gli aborti eseguiti nel sistema sanitario formale statunitense. [guttmacher.org – Guttmacher Abortion Provider Census and Monthly Abortion Provision Study]

Questa tipologia di video esplode sui social network secondo il New York Times; Sunni’s è stato visto più di 400.000 volte. E, come altri contenuti del genere, scatena una valanga di commenti. Gli utenti di Internet apprezzano i video utili che colmano una mancanza di informazione e infrangono un tabù, altri scrivono commenti scandalizzati. Ciò riflette la misura in cui l’argomento divide e infiamma la società americana, in particolare nel periodo che precede le elezioni presidenziali di novembre.

Il dibattito sui social network potrebbe però essere ostacolato: alcuni Stati stanno pensando di continuare il semplice atto di condivisione delle informazioni sull’interruzione volontaria di gravidanza.

Oggetto della radio: Julie Rausis

Articolo web: Stéphanie Jaquet

-

PREV negli Stati Uniti, i democratici eletti hanno esortato Joe Biden a prendere in considerazione l’interruzione delle vendite di armi allo Stato ebraico
NEXT Boeing: “Quello che ha vissuto è stato brutale”, muore un secondo informatore dopo due settimane di atroci sofferenze