Kirk solleva timori di inondazioni: fiumi nelle province di Liegi, Namur e Lussemburgo in allerta rossa

Kirk solleva timori di inondazioni: fiumi nelle province di Liegi, Namur e Lussemburgo in allerta rossa
Kirk solleva timori di inondazioni: fiumi nelle province di Liegi, Namur e Lussemburgo in allerta rossa
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12h01
La Cortex consiglia di proteggere le case

Di fronte alle forti piogge previste in Belgio nel quadro del passaggio della depressione di Kirk, mercoledì il Centro di coordinamento dei rischi e di trasmissione delle competenze (Cortex) ha messo, a titolo preventivo, in stato di allerta diversi corsi d’acqua.

Il Royal Meteorological Institute (IRM) prevede accumuli significativi di precipitazioni, fino a 100 l/m² localmente in 24 ore, principalmente nelle province di Lussemburgo, Liegi, Namur, Hainaut e Brabante Vallone. Queste piogge, che proseguiranno fino a giovedì mattina, si trasformeranno poi in rovesci. Martedì anche il Servizio Pubblico Federale degli Interni (FPS) ha attivato il numero 1722 per il rischio di tempesta o inondazioni.

La Cortex ha quindi deciso, a titolo preventivo, di mettere in fase di allerta diversi fiumi, vale a dire il Semois, il Chiers, il Sûre, il Lesse, l’Amblève, il Vesdre, l’Our, l’Ourthe (a monte e a valle), poiché così come gli affluenti dell’alta e della bassa Mosa. “Gli impatti concreti si verificheranno probabilmente nella notte tra mercoledì e giovedì, l’innalzamento del livello dei fiumi potrebbe essere rapido”indica.

L’Alta Mosa, il Viroin e i suoi affluenti (Eau Noire e Eau Blanche) sono posti in preallerta preventiva. È in corso una valutazione per altri fiumi, in particolare il Dendre, il Dyle, la Senne e gli affluenti della Mosa.

Per quanto riguarda il rischio di ruscellamento, i terreni sono saturi e la pioggia prevista scorrerà via senza poter essere assorbita. Il rischio di colate di fango locali è possibile, stima la Cortex.

Quest’ultimo consiglia di proteggere le abitazioni (sacchi di sabbia, assi, ecc.), di mettere in sicurezza eventuali oggetti esterni (mobili da giardino o altro) che potrebbero essere dilavati dall’acqua o addirittura di pulire scarichi, grondaie e grondaie.

Presso le dighe orientali (Gileppe, Eupen e Nisramont) e occidentali, la situazione è relativamente confortevole in termini di riserva capace di accumulare pioggia.

11:53

“La gente deve rendersi conto della gravità della situazione”

“La gente deve rendersi conto della gravità della situazione”ha dichiarato Xavier Derenne, segretario particolare del governatore della provincia del Lussemburgo, ai colleghi di Sudinfo.

Olivier Schmitz, collaboratore dell’IRM e dei servizi idrometrici della Vallonia, ritiene che il pericolo che ci preoccupa oggi sia dovuto al deflusso, perché i suoli sono già saturi.

11:15

Tre province valloni in allerta alluvioni

Il Belgio sarà colpito oggi dalla depressione di Kirk: un ex-uragano che porterà vento, ma soprattutto tanta pioggia!

Si prevedono fino a 80 litri per metro quadrato nelle prossime 24 ore nella provincia del Lussemburgo.
Tre province sono in allerta arancione: Lussemburgo, Liegi e Namur. Allerta gialla per Hainaut, Brabante Vallone e Bruxelles.

Da ieri sera una quindicina di fiumi si trovano nella fase di allerta pre-alluvione. Questa mattina intorno alle 10:45 quelli della provincia di Liegi sono entrati in fase di allerta. Ciò include Ourthe, Vesdre, Hoegne, Amblève, Basse-Meuse e Berwinne.

Anche i fiumi della provincia del Lussemburgo sono stati messi in allerta. Ciò riguarda in particolare il Lhomme, il Lesse, il Semois, il Sûre e i loro affluenti. E nella provincia di Namur, gli affluenti dell’Alta Mosa sono interessati da questo avvertimento.

09:00

Preoccupazione per le rive della Semois

Florent Vanden Bergh questa mattina era in diretta da Bouillon, sulle rive della Semois. Ha constatato che il livello della Semois è ancora stabile, ma il fiume è soggetto ad un monitoraggio speciale. A livello locale, nella provincia del Lussemburgo si prevedono fino a 100 litri di acqua per metro quadrato.

Richard, residente, scruta il livello della Semois con un po’ di preoccupazione, soprattutto perché la strada in cui vive era già allagata lo scorso gennaio: “La strada era bloccata, la gelateria era allagata. Sto attento, guardo sempre l’acqua, mi dico: ‘Ehi, non si muove, non sale’. Seguiremo la eventi, guarderemo, questo è tutto ciò che possiamo fare. La natura è natura Non potremo fare nient’altro..

Jessica, una negoziante di Bouillon, ha confidato questa mattina che scruta con apprensione la riva opposta. Sa che una volta che l’acqua raggiunge i pali della luce, dovrebbe iniziare a preoccuparsi. Ciò avviene generalmente dalle 24 alle 48 ore dopo la prima precipitazione, a causa del deflusso ritardato. “È stressante, dobbiamo spostare tutto, rimettere tutto a posto, quindi aspettiamo”.lancia Jessica.

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