Il Consiglio Superiore della Comunicazione (CSC) ha emesso lunedì a Ouagadougou un divieto di trasmissione dei programmi “VOA” di Voice of America per un periodo di tre mesi in Burkina Faso, secondo una fonte ufficiale.
Il divieto fa seguito alla messa in onda da parte di questo media di un programma che potrebbe “minare il morale delle Forze Armate burkinabè e maliane”, secondo il CSC, citato dall’Agenzia d’informazione Burkina Faso (AIB).
Nel programma VOA “Washington Forum” del 19 settembre 2024, trasmesso in sincronia sulla radio privata Ouaga FM, il CSC spiega di aver notato “gravi mancanze”.
Innanzitutto, specifica la stessa fonte, un relatore ha definito “coraggioso” l’attacco terroristico del 17 settembre a Bamako e secondo le sue analisi e prendendo come esempio l’attacco terroristico del 23 agosto 2024 a Barsalgho in Burkina Faso, non si fa nulla in termini di sicurezza da parte delle Forze Combattenti.
Il CSC rileva inoltre che sono stati presentati dei dati come risultato di questo attacco, senza alcun riferimento credibile per giustificare un cosiddetto fallimento delle autorità transitorie burkinabé.
Il CSC ha inoltre sospeso ogni sincronizzazione dei media burkinabè con i media internazionali fino a nuovo avviso.
Nell’aprile 2024, ricordiamo, il CSC ha sospeso per due settimane VOA per aver diffuso un rapporto di un’organizzazione internazionale che accusava di abusi l’esercito burkinabè.
Con MAPPA