Su iniziativa del Comitato di coordinamento delle organizzazioni ebraiche del Belgio (CCOJB), l’incontro si è tenuto alla vigilia del 7 ottobre, un anno dopo l’attacco senza precedenti di Hamas.
Pubblicato il 10/06/2024 alle 19:16
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UNAlmeno 1.500 persone, secondo i dati degli organizzatori, si sono radunate domenica pomeriggio a Bruxelles durante una cerimonia in memoria degli ostaggi israeliani. Su iniziativa del Comitato di coordinamento delle organizzazioni ebraiche del Belgio (CCOJB), l’incontro si è tenuto alla vigilia del 7 ottobre, un anno dopo l’attacco senza precedenti di Hamas. Il messaggio doveva essere chiaro: “Non ci fermeremo finché non torneranno tutti”.
Con palpabile emozione, l’evento è iniziato alle 16:30 a Uccle, nella tenuta di Latour de Freins. Il CCOJB, BringThemHome Belgium e il Forum der joodse organizaties (FJO) sono stati tra gli altri tra gli organizzatori di questa cerimonia “cittadina e apolitica”.
“Il 7 ottobre 2023, migliaia di terroristi di Hamas e di altri gruppi islamici sono entrati in Israele e hanno massacrato, torturato, violentato e mutilato i residenti delle comunità al confine con Gaza e i giovani che partecipavano a un festival musicale, provocando la morte di oltre 1.200 vittime civili. e ferendo migliaia di persone segnate a vita”, sostengono gli organizzatori.
Quel giorno, circa 251 ostaggi israeliani – di tutte le età e nazionalità – furono rapiti da Hamas. Secondo gli organizzatori, “ad oggi sono ancora detenuti 101 ostaggi, tra cui due bambini piccoli, 14 donne e 11 anziani”.
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