Da venerdì la Corea del Nord porta avanti una campagna per disturbare i segnali GPS.
Questa azione ha interessato diverse imbarcazioni e aerei in Corea del Sud.
Seoul chiede a Pyongyang di “fermare immediatamente le sue provocazioni”.
Nuove tensioni tra le due Coree sullo sfondo della tecnologia. Da venerdì la Corea del Nord disturba i segnali GPS, il che ha l’effetto di interrompere la navigazione degli aerei e delle navi vicine. Diverse navi e dozzine di aerei civili in Corea del Sud sono già stati colpiti, rivelano le forze armate sudcoreane.
“Esortiamo fortemente la Corea del Nord a cessare immediatamente le sue provocazioni GPS e ad avvertire che sarà ritenuta responsabile per eventuali problemi che ne deriveranno.”afferma in un comunicato stampa lo staff congiunto di Seul.
Paura di “potenziali incidenti aerei”
Il disturbo in questione consiste nell'emettere segnali sconosciuti che saturano i ricevitori GPS e li rendono inutilizzabili per la navigazione.“Questi attacchi presentano un rischio reale di incidenti gravi, inclusi potenziali incidenti aerei nel peggiore dei casi”spiega Yang Moo-jin, presidente dell'Università degli studi nordcoreani di Seul. La Corea del Sud accusa da anni Pyongyang di utilizzare regolarmente questo processo dal suo territorio.
In risposta, l'esercito sudcoreano ha invitato alla cautela le imbarcazioni e gli aerei civili che viaggiano sul Mar Giallo tra la Cina e la penisola coreana, affermando che diverse navi hanno già sofferto “alcune interruzioni operative“.
Questo episodio si inserisce in un periodo di tensioni attorno alla Corea del Nord, che poco più di una settimana fa ha lanciato un missile presentato come il più avanzato del suo arsenale ed è accusata di aver inviato migliaia di soldati per aiutare la Russia nella sua guerra contro l'Ucraina, tutti in contesto delle elezioni americane vinte da Donald Trump.