7 ottobre: ​​migliaia di persone a Parigi per sostenere Israele e le vittime dell’attentato: Notizie

7 ottobre: ​​migliaia di persone a Parigi per sostenere Israele e le vittime dell’attentato: Notizie
7 ottobre: ​​migliaia di persone a Parigi per sostenere Israele e le vittime dell’attentato: Notizie
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Alcune migliaia di persone si sono radunate domenica pomeriggio a Parigi in sostegno di Israele e delle vittime dell’attacco del 7 ottobre, ha osservato un giornalista dell’AFP.

A partire dalle 15, manifestanti di tutte le età si sono affollati in Place de Fontenoy, attorno a un palco dove si sono alternati oratori e cantanti, per questo raduno organizzato dal Fondo Nazionale Ebraico (KKL) con lo slogan “Io sto in piedi”.

Si tratta di unirci “a sostegno di Israele, del popolo israeliano e “in memoria delle persone che sono morte e a sostegno di coloro che sono stati rapiti” il 7 ottobre 2023, ha dichiarato all’AFP Robert Zbili, presidente del KKL. , che parla di “un’onda d’urto per noi ebrei della diaspora”.

L’incontro, organizzato alla vigilia del raduno del Crif di lunedì sera, ha dato il microfono anche ad alcuni genitori delle vittime. Una madre racconta così, con la voce piena di lacrime, la morte del figlio “ucciso da vili terroristi” durante “uno dei giorni più terribili dalla creazione dello Stato di Israele”.

Erano presenti numerosi rappresentanti della comunità ebraica, in particolare il presidente del Crif Yonathan Arfi e quello del Fondo sociale ebraico unito Ariel Goldmann, ma anche la deputata Constance Le Grip, il sindaco del 17° arrondissement Geoffrey Boulard, nonché l’imam di Drancy Hassen Chalghoumi.

Prima che sul palco salgano diversi artisti (tra cui il presentatore Arthur e il cantante Amir), sui maxischermi vengono trasmessi i video del 7 ottobre, senza oscurare certe immagini molto dure. Poi risuonano grida: “Bande di terroristi, gente mostruosa, nazisti, spazzatura!”

Anche la menzione di LFI viene regolarmente fischiata.

Tra il pubblico con piccole bandiere israeliane e francesi, alcuni sventolavano cartelli con la scritta “Stupri in corso – terrorista di Hamas” o addirittura “Am Israel Haï” (“Israele è vivo”).

Altre manifestazioni furono organizzate anche in diverse città francesi.

Così una sessantina di persone si sono riunite domenica mattina a Clermont-Ferrand, per chiedere “la liberazione degli ultimi ostaggi o dei loro cadaveri”.

“Questo attacco ha traumatizzato gli ebrei di tutto il mondo”, ha affermato Michel Wurm, presidente della comunità ebraica di Clermont-Ferrand.

A Tolosa, circa 300 persone hanno preso parte alla manifestazione organizzata vicino al Palazzo di Giustizia, sui cui cancelli era esposto uno striscione con la scritta: “1.200 israeliani assassinati, il più grande crimine contro l’umanità commesso contro gli ebrei dopo l’Olocausto”.

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