Il video mostra i convogli militari occidentali in viaggio verso Ucraina e Polonia: cosa sta succedendo?

Il video mostra i convogli militari occidentali in viaggio verso Ucraina e Polonia: cosa sta succedendo?
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Sui canali Telegram russi vengono trasmessi video di quelli che sembrano essere convogli militari occidentali, presumibilmente diretti verso l’Ucraina e la Polonia. Cosa sta succedendo ?

Quello di cui sono certo è che gli aiuti americani, approvati dieci giorni fa, stanno arrivando. Si tratta di stock di armi che già esistevano in Germania e forse in Polonia. Saranno consegnati rapidamente come ha promesso il presidente Biden. Questo è probabilmente ciò che mostrano questi video.

Arrivano due tipi di aiuti: proiettili e missili, che non possiamo vedere, e veicoli blindati, che vediamo. Questi ultimi saranno meno capaci di operare velocemente sul campo. Devono essere condizionati e poi distribuiti. Infine, le unità devono addestrarsi su di esso. Mentre i proiettili e i missili andranno direttamente negli equipaggiamenti già presenti.

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Da diversi giorni l’esercito ucraino riferisce che la situazione è peggiorata. È in una posizione di sconfitta?

L’esercito ucraino si sta muovendo in una posizione difensiva. In questa posizione, devi impostare zone di difesa, che a volte sono arretrate rispetto alle attuali zone di combattimento, per sfruttare il terreno. Potrebbero essere delle alture, un canale, i binari della ferrovia… Ma a volte è anche la spinta russa a respingerli.

È chiaro che l’esercito ucraino si trova in una posizione debole. L’anno 2024 sarà estremamente duro per l’Ucraina. Probabilmente a giugno o luglio ci saranno offensive russe con forze ricostituite. Gli ucraini avranno avuto il tempo di riorganizzarsi e distribuire le attrezzature che stanno arrivando adesso? Non lo so, ma devono agire rapidamente.

Da parte loro, i russi hanno dichiarato di avere il sopravvento. È così?

I russi hanno interesse ad aumentare la visibilità delle loro vittorie, anche se limitate. Ci sono progressi russi, è innegabile. Ciò non significa che sia una sconfitta. L’Ucraina è costretta a cambiare strategia per tre ragioni: a causa della spinta russa, a causa della mancanza di munizioni che però stanno arrivando, e perché mancava il personale. L’Ucraina deve risolvere quest’ultimo problema, ha difficoltà a reclutare.

Sembra che l’Ucraina stia sperimentando sempre più diserzioni…

Diserzioni di soldati ucraini, non credo. D’altra parte, i civili ucraini che non vogliono essere arruolati, sì, credo di sì.

I giorni di Zelenskyj sono contati, come dice il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov?

Fin dall’inizio i russi hanno cercato di seminare discordia in Ucraina dicendo che Putin è stato eletto e che i giorni di Zelenskyj sono contati, soprattutto a causa delle difficoltà interne. Oggi non credo che Zelenskyj sia in pericolo politico. Fisicamente i russi vogliono eliminarlo? Finora non lo hanno fatto. Vogliono farlo? La domanda rimane senza risposta.

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Il ministro della Difesa tedesco lo ha affermato in modo piuttosto enigmatico La Russia si stava armando in massa e Putin aveva un piano. Che ne sai a riguardo?

Quello che credo è che la Russia sappia di non avere la capacità di conquistare completamente l’Ucraina. Il suo obiettivo oggi è, secondo me, conquistare il Donbass e poi creare difficoltà in Moldavia o nell’enclave di Kaliningrad. Non credo davvero negli obiettivi verso l’Unione Europea perché già non possono sconfiggere l’Ucraina, non hanno i mezzi per sconfiggere l’Europa o la NATO. A lungo termine, Putin ha interesse ad avere una lunga guerra per trattenere la popolazione russa. Può riunire tutti attorno alla sua ideologia solo perché è in guerra

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